Mazda ottiene il suo primo successo nell'IMSA, Porsche continua la sua serie

Il Mazda Team Joest, con la RT24-P n°55 di Olivier Pla - Harry Tincknell - Jonathan Bomarito, ha finalmente conquistato una vittoria IMSA al termine della 6 Ore di Watkins Glen. Porsche continua in GTLM con Patrick Pilet e Nick Tandy.

pubblicato 30/06/2019 à 22:54

Pierre Nappa

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Mazda ottiene il suo primo successo nell'IMSA, Porsche continua la sua serie

Dopo diverse delusioni, Mazda, sotto la guida del Team Joest, raggiunse finalmente Victory Lane IMSA, dopo la revisione del campionato endurance americano nel 2014. Il marchio giapponese, con la RT24-P n. 55 affidata a Olivier Pla, Harry Tincknell e Jonathan Bomarito, ha vinto questa domenica la 6 Ore di Watkins Glen.

Mazda ha dominato quasi tutta la manifestazione, i due DPi n°55 e n°77 (affidati per quest'ultimo a Oliver Jarvis, Timo Bernhard e Tristan Nunez) si sono alternati in testa alla manifestazione, con la principale avversaria l'Acura ARX-05 n°6 – Acura Team Penske de Montoya – Cameron.

Secondo i pit-stop i prototipi si scambiano le posizioni ma poco prima dell'ultimo ciclo di passaggi ai box a poco più di mezz'ora dalla fine, Tincknell prende un vantaggio decisivo su Montoya.

Dopo le ultime soste, Tincknell ha mantenuto il comando, mentre Jarvis è emerso appena davanti a Montoya dopo il suo pit-stop. Le due Mazda sono riuscite a scappare, ma Tinckell ha visto il suo vantaggio ridursi a causa di un elemento vagante della carrozzeria negli ultimi minuti.

L'ordine però non cambierà, con RT24-P n°55 e n°77 che finiranno in questo ordine assicurandosi il doppio. Sul podio sale l'Acura Team Penske con l'equipaggio Montoya – Cameron, quando completano la top 5 Renger van der Zande e Jordan Taylor (Cadillac DPi-VR n°10 – Wayne Taylor Racing) e la seconda Acura ARX-05 n° 7 di Ricky Taylor e Elio Castroneves.

Nessun successo per i leader del campionato Felipe Nasr e Pipo Derani (Cadillac DPi-VR n°31 – Action Express Racing), Nasr che ha commesso un errore molto presto nella gara n°8, dopo una foratura.

 

 

Patrick Pilet e Porsche sono necessarie

In GTLM la vittoria è andata a Porsche, la quarta consecutiva per la casa tedesca dopo Sebring. La #911 911 RSR di Patrick Pilet e Nick Tandy vince davanti alla Corvette C7.R #3 di Antonio Garcia e Jan Magnussen, al termine di una gara in cui strategie insolite hanno sigillato le posizioni in pista.

La Porsche #912 di Laurens Vanthoor e Earl Bamber, coinvolta nell'incidente al primo giro con la Corvette C7.R #4 di Milner – Gavin e il Mercedes-AMG GT3 n°33 – Riley Motorsports di Keating – Fraga – Bleekemolen, era in testa prima di un breve pit-stop nell'ultimo quarto d'ora per fare rifornimento.

Quanto basta per ridare il vantaggio alla Porsche n.911 e alla Corvette n.3, impostate sulla stessa strategia di rifornimento negli ultimi 45 minuti. Tandy e Garcia hanno tagliato il traguardo in quest'ordine davanti alla Ford GT n. 67 di Westbrook – Briscoe, in testa durante la prima ora di gara.

In GTD, la vittoria è andata all'Acura NSX GT3 n. 86 – Meyer Shank Racing di Mario Farnbacher – Trent Hindman – Justin Marks.

Classifica finale

Scopri il resoconto completo della 6 Ore di Watkins Glen nell'IMSA, nel numero AUTO 2223settimanalmente, disponibile da domani sera in versione digitale e da questo mercoledì in edicola.

 

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