Il ritorno vittorioso di Sébastien Bourdais a Long Beach

Dopo aver commesso un errore all'inizio della gara, Sébastien Bourdais ha compiuto una fantastica rimonta a Long Beach regalando alla Cadillac la vittoria.

pubblicato 10/04/2022 à 00:48

Valentino GLO

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Il ritorno vittorioso di Sébastien Bourdais a Long Beach

Sébastien Bourdais era sopra gli altri a Long Beach (Foto: IMSA / © 2022 Jake Galstad)

Sébastien Bourdais è partito dalla pole position per la seconda gara consecutiva con la Cadillac DPi n. 01 per questo terzo round della stagione a Long Beach (California), il primo in formato sprint. In qualifica il francese ha battuto la numero 02 di Alex Lynn e la numero 60 dell'Acura DPi del Meyer Shank Racing, vittorioso alla 24 Ore di Daytona di gennaio. Dopo i problemi meccanici riscontrati durante gli eventi precedenti, il francese sperava questa volta di poter godere più a lungo di un'auto in buone condizioni sulle strade di Long Beach.

La catastrophe arrivait pourtant au sixième tour pour le Tricolore qui partait à la faute à la sortie du dernier virage en voulant dépasser une Porsche GTD. Bourdais laissait la place de leader à Alex Lynn et dégringolait au sixième rang, en dernière position des DPi. Une erreur qui aurait pu peser lourd sur le résultat final d’une course qui dure seulement une heure et quarante minutes.

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Il Wayne Taylor Racing, dietro questo fine settimana, è stato il primo team a fermarsi ai box nei prototipi con Filipe Albuquerque al volante, dopo soltanto meno di venti minuti di gara. Ciò ha permesso a Bourdais di riconquistare un posto. Le Manceau si lanciò a tutta velocità in un'incredibile rimonta, risultando l'unico pilota a girare sotto il minuto e undici secondi al giro, migliorando ancora una volta il record del circuito in gara, dopo averlo già fatto il giorno prima in qualifica.

Il suo ritmo furioso ha permesso a Sébastien Bourdais di raggiungere il trio di testa dove Pipo Derani è stato paziente sulla Cadillac n. 31 della Whelen Engineering dietro la lotta tra Tom Blomqvist e Alex Lynn per il comando della gara. Il quattro volte campione della ChampCar ha approfittato del brasiliano, che si è sbarazzato dell'Acura n. 60, per risalire sul podio. Derani difficilmente avrebbe potuto resistere ancora a lungo ad un francese scatenato.

Bourdais aveva nel mirino solo la seconda Cadillac del Chip Ganassi Racing per il primo posto, poco più di due secondi davanti a lui. Forte del loro slancio, gli Habs hanno approfittato del traffico per sorprendere Alex Lynn e riconquistare il comando della gara a poco più di un'ora dalla fine! Potrebbe lasciare il volante a Renger van der Zande per gli ultimi 50 minuti di gara.

La seconda metà della gara è stata interrotta dai Full Course Yellows. Ciò non ha disturbato l'olandese, che ha potuto completare il lavoro del compagno di squadra e regalare la vittoria alla Cadillac n. 01. Earl Bamber e Alex Lynn hanno conquistato il secondo posto nella #02. Richard Westbrook ha approfittato di una collisione tra Jarvis e Derani per piazzare una terza Cadillac sul podio con l'auto n. 5 della JDC-Miller MotorSports che condivideva con il francese Tristan Vautier.

Problemi ai box in GTD Pro

Nella GTD Pro, Jordan Taylor ha mantenuto il comando sulla Corvette C8.R n. 3 davanti a Mathieu Jaminet sulla vettura n. 9 della Pfaff Motorsports. Il francese tuttavia è stato costretto al ritiro dopo 29 giri di gara, a causa di un dado della ruota perso dalla Corvette che aveva perforato il radiatore della Porsche. La gara del costruttore americano ha preso una svolta ai box quando una perdita di controllo del mezzo ha costretto il numero 3 ad un drive through. In testa dopo uno stint interminabile di Connor De Phillippi, la BMW numero 25 del Team RLL ha perso la portiera sinistra durante il passaggio ai box ed è rimasta ultima nella sua categoria.

Questi diversi problemi hanno permesso ilAston Martin La Vantage GT3 numero 23 dell'Heart of Racing Team vince con Ross Gunn e Alex Ribeiras davanti alla Lexus RC F GT3 numero 14 di VasserSullivan con Jack Hawksworth e Ben Barnicoat. La Corvette ha completato il podio con Jordan Taylor e Antonio Garcia.

Nella GTD, Madison Snow (Paul Miller Racing) ha mantenuto il vantaggio della pole position fino al pit-stop. La BMW M4 GT3 ha preso nuovamente il comando con Bryan Sellers. Il duo americano ha battuto Mario Farnbacher e Marc Miller sulla Acura NSX GT3 n. 66 della Gradient Racing. La Lexus RC F GT3 n. 12 di Frankie Montecalvo e Aaron Telitz si è classificata al terzo posto.

Trovi la classifica della gara QUI

Valentino GLO

Giornalista. Reporter di endurance (WEC, IMSA, ELMS, ALMS) e talvolta F1 o IndyCar.

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