H+9: Peugeot solida al comando

C'è suspense nella GT2 ma non nella LMP1, categoria dominata dalle due Peugeot 908 HDi FAP a meno di quattro ore dalla fine della gara.

pubblicato 21/03/2010 à 00:20

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H+9: Peugeot solida al comando

A livello sportivo, Peugeot non ha riscontrato alcun problema, nemmeno a livello meccanico, tutto si è svolto come una prova generale ben oliata per la Casa francese. Al termine dell'ottava ora di gara, la Peugeot 908 HDi FAP numero 08 è riuscita ad approfittare di una neutralizzazione per prendere il comando, con Pedro Lamy che partiva nuovamente davanti ad Anthony Davidson. Quest'ultimo, andato in testacoda poco prima, si è salvato grazie alla neutralizzazione. Ma, anche se la fine della corsa è prevista per le 3 (ora francese), nulla può impedire la doppietta dell'impresa al Leone.

Regna invece ancora l'incertezza sul numero della vettura che vincerà. Se la Peugeot ha molte certezze sull'affidabilità della sua vettura, a Sebring vengono messi alla prova soprattutto le strategie di gara. Il numero 07 e il numero 08 hanno iniziato con strategie diverse. Mentre la 07 ha visto un cambio di pilota fin dalla prima sosta (Alex Wurz sostituito da Marc Gené), la 08 ha visto Sébastien Bourdais completare una doppia staffetta. Da allora, le due vetture hanno seguito una strategia sfalsata, alternando le loro posizioni in pista a causa della durata di ogni sosta.

Il duello con Lola Aston Martin alla fine non ha avuto luogo, mentre Peugeot temeva la rivalità delle auto a benzina. Olivier Quesnel, direttore di Peugeot Sport, rimane sospettoso. “ Queste auto possono andare più veloci ma, avendo aumentato la dimensione delle flange per la "benzina", consumano di più, confida a Motors TV. Oggi non sono più le prestazioni a fare la differenza, ma i consumi. Dato che la nostra prestazione si è ridotta, abbiamo lavorato molto sui consumi e grazie a questo siamo riusciti a mantenere il gap sul cronometro. Ma non mi aspettavo che i motori a benzina fossero così assetati ! "

Orgoglioso di vedere due Peugeot al comando, Olivier Quesnel dichiara che ai piloti della Casa del Leone non è stata inviata alcuna istruzione se non quella di non correre rischi inutili. Regna quindi l'incertezza sull'identità dell'equipaggio vincitore, con la strategia di gara che alla fine dovrà pesare. Dal punto di vista meccanico invece va tutto bene.

« E' tutto sotto controllo, siamo in testa alla corsa, le due Peugeot sono davanti, conferma un sereno Quesnel. Sono passate più di otto ore e non ci sono problemi meccanici da segnalare. La vettura è al quarto anno, è normale che siamo i più affidabili. Dato che non saremo i più veloci a Le Mans, è essenziale essere i più affidabili, i più intelligenti e i più veloci ai box. »

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