Morte di Giovanni Paolo Jr

L'ex pilota americano John Paul Jr è morto questo martedì 29 dicembre a soli 60 anni. Uno sguardo indietro ad una carriera eclettica, nell'Endurance e nelle Monoposto. 

pubblicato 30/12/2020 à 10:59

Medhi Casaurang

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Morte di Giovanni Paolo Jr

Nato in Indiana il 19 febbraio 1960, John Paul Jr. ha seguito le orme del padre lavorando per la sua squadra, la JLP Racing, dopo il liceo. All'età di 20 anni, fu assunto da suo padre John Paul Sr per guidare un Porsche 935 in IMSA, sul circuito di Lime Rock.

Nonostante fosse stato rifiutato dalla scuola Skip Barber Racing, il giovane si rivelò al volante del mostro tedesco e vinse la gara al suo debutto! Tre mesi dopo, ha ripetuto questa impresa a Road America. La 935, versione JLP 3, sviluppa poi tra i 750 e gli 800 cavalli grazie a due turbo KKK e può raggiungere i 370 km/h.

 

 

Nel 1981, il talento del figlio spinse il padre a fare un passo indietro e diventare esclusivamente team manager. Di fronte alla nuova Lola T600, la Porsche 935 manca di slancio ma si piazza al secondo posto nella classifica generale.

L'anno 1982 sarà quello della consacrazione. Primo alla 24 Ore di Daytona, con l'aiuto di Rolf Stommelen e del padre di famiglia, John Paul Jr si è piazzato davanti alla Porsche 935 K3 di Bob Akin-Craig Siebert-Derek Bell. Seguirono altri sette successi che gli permisero di diventare a 22 anni il più giovane campione IMSA (classe GTP).

Abile dentro Resistenza, c'è anche John Paul Jr monoplace. Nel 1983, alla sua quarta partenza in CART, vinse la gara del Michigan superando all'ultimo giro l'esperto Rick Mears, spingendo poi quest'ultimo a commettere un errore!

 

 

Tuttofare, l'americano arrivò alla Sarthe nel 1984 con una Porsche 956. Guidato dal pilota abituale 24 ore di Le Mans Jean Rondeau e Preston Henn, è arrivato sul secondo gradino del podio a 24 anni.

La sua vita però cambiò nel 1985, per motivi non sportivi. La famiglia John è coinvolta nel traffico di marijuana. Paul perora come coppia e sconterà una pena detentiva di 2 anni e mezzo tra il 1986 e il 1988.

John Paul Jr non troverà contratto in team di alto livello, ma lotterà per i posti d'onore nell'IMSA, nel CART, poi nel IndyCar e la 500 Miglia di Indianapolis. Ha vinto il round del Texas della IndyCar nel 1998.

 

 

Un anno prima aveva vinto nuovamente la 24 Ore di Daytona con un equipaggio lungo quanto un braccio di sette uomini!

La sua carriera si interruppe bruscamente nel 2001. Durante una sessione di test, la lettura della telemetria della sua Corvette C5.R non corrispondeva, secondo lui, alle sue azioni sui pedali. I medici allora diagnosticarono la malattia di Huntington, che causava disturbi neurologici progressivi, una malattia che in precedenza aveva ucciso sua nonna, sua madre e sua sorella.

Viene creata una fondazione a suo nome per trovare cure per questa malattia incurabile. John Paul Jr è stato sottoposto a cure innovative presso l'UCLA, l'Università della California a Los Angeles, ma è morto dopo una battaglia durata quasi due decenni.

AUTOsettimanalmente porge le sue sincere condoglianze alla famiglia, agli amici e ai cari di John Paul Jr.

Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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