CORE Autosport alla fine della suspense a Road America

Al termine di una gara in cui il consumo di carburante ha giocato un ruolo importante, la Oreca LM P2 n. 54 CORE Autosport di Bennett - Braun ha compiuto la mossa perfetta per vincere a Road America.

pubblicato 05/08/2018 à 23:49

Pierre Nappa

0 Visualizza commenti)

CORE Autosport alla fine della suspense a Road America

Sia in Prototype che in GTLM, saranno il consumo di carburante e la strategia a dettare la fine della gara a Road America, che ha ospitato il round IMSA questo fine settimana a Elkhart Lake, nel Wisconsin.

Dopo l’ultima neutralizzazione avvenuta a poco meno di 45′ dal traguardo, in seguito alla grande uscita di pista di Sebastian Saavedra (Ligier n°52 – AFS/PR1 Mathiasen) all’uscita dell’ultima curva, e in seguito alle soste di diversi prototipi tra cui la #24 Mazda RT77-P, la #2 Nissan DPi – ESM e la #05 Acura ARX-7 – Acura Team Penske, tre vetture sembravano in una posizione favorevole.

Ma sia la Mazda RT24-P n. 55 di Jonathan Bomarito che la Cadillac DPi-V.R n. 10 – Wayne Taylor Racing di Jordan Taylor saranno troppo a corto di carburante per sperare di vincere, con un passaggio per carburante aggiuntivo per le due vetture a tre e due giri dalla fine.

Abbastanza per cedere il comando della corsa alla Oreca LM P2 n. 54 – CORE Autosport di Colin Braun e Jon Bennett che hanno tagliato il traguardo con meno del 3° posto davanti a un duo guidato dalla Oreca LM P2 n. 99 #31 – JDC-Miller Motorsports di Simpson – Goikhberg, che ha tenuto a bada la #XNUMX Cadillac DPi-V.R – Action Express Racing di Felipe Nasr ed Eric Curran sulla linea.

La top 5 è ​​completata dalla #10 Cadillac DPi-V.R – Wayne Taylor Racing e dalla prima #05 Acura ARX-6 – Acura Team Penske del danese Cameron, associato a Juan Pablo Montoya. Questa è la seconda vittoria consecutiva per l'Oreca n. 54, già vincitrice al Canadian Motorsports Park all'inizio della stagione.

Ford nel successo

Anche in GTLM la lotta è durata fino alla fine, e se Connor de Phillippi (BMW M8 n°25 – Team RLL) sembrava in grado di vincere, è stato ancora una volta il consumo di carburante a decidere la vittoria della gara. 

Davanti, de Phillippi è stato costretto a ridurre il ritmo, permettendo alla Ford GT n. 67 – Chip Ganassi Racing di Richard Westbrook e Ryan Briscoe di prendere il vantaggio. De Phillippi prova a rientrare ai box a due giri dalla fine… ma non riesce a superare la salita verso la pitlane.

Dietro la Ford vincente, subentrata alla numero 66 dei leader del campionato prima di questo evento, Joey Hand e Dirk Müller, vittime di problemi tecnici, la Corvette C7.R n. 4 di Milner – Gavin e la n. Magnussen – Garcia completa il podio davanti ad entrambi Porsche 911 RSR n°912 da Bamber – Vanthoor e n°911 da Pilet – Tandy.

La Porsche, invece, ha vinto nella GTD, con la 911 GT3 R n. 58 – Wright Motorsports di Patrick Long e Christina Nielsen. Bryan Sellers e Madison Snow (Lamborghini Huracan GT3 n. 48 – Paul Miller Racing) e Ferrari 488 GT3 n. 63 – squadra Corsa di Alessandro Pier Guidi – Sul podio sale Cooper MacNeil.

Quest'ultima vettura fu coinvolta in un duro combattimento con il Mercedes-AMG GT3 n°33 – Riley Motorsports de Bleekemolen – Keating, Bleekemolen inizialmente congedò Pier Guidi alla prima curva, prima che l'italiano entrasse più volte in contatto con la GT3 della stella pochi istanti dopo.

Classifica della gara

Scopri il resoconto dell'evento Road America IMSA, nel numero 2177 di AUTOhebdo, disponibile domani sera in versione digitale e in edicola questo mercoledì.

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione