Peugeot in prova a Spa

Peugeot, dopo aver vinto la 12 Ore di Sebring il 21 marzo, prenderà parte alla sua seconda gara preparatoria per la 24 ore di Le Mans dell'anno. Questa volta ci sarà un duello contro l'Audi e i 1000 chilometri di Spa saranno solo una volata di sei ore. Il campo molto duro permetterà quindi alla Casa francese di misurarsi con gli avversari che troverà nella Sarthe.

Ma per Olivier Quesnel, direttore di Peugeot Sport, la vittoria non è l'obiettivo del fine settimana delle Ardenne. “ Il messaggio è chiaro: non correremo rischi in pista, lui dice. Non vogliamo mettere a repentaglio il nostro programma di preparazione. La vittoria a tutti i costi non è nello scenario. Ovviamente non ci tireremo indietro se si trattasse di noi, ma non è assolutamente un obiettivo importante. »

« Il nostro obiettivo prioritario è Le Mans, ricorda Olivier Quesnel. Pertanto, tutto ciò di cui discutiamo a monte è preparazione. Il pericolo di Spa è che tutto il campo sia presente, in teoria in configurazione Le Mans e quindi pronto. Quattro settimane prima di Le Mans, non è possibile danneggiare una vettura e stancare così un team tecnico che deve arrivare a Le Mans in ottime condizioni.. "

« Spa-Francorchamps deve permetterci di ripetere ogni nostro gesto, a partire dal balletto sugli spalti con i rifornimenti, i cambi ruota e i cambi pilota che saranno decisivi, continua Quesnel. Dobbiamo lavorare anche sulla nostra strategia ed i nostri piloti devono familiarizzare con la griglia 2010, soprattutto nella gestione del traffico con sorpassi che a volte sono difficili e perfino pericolosi! »

Bruno Famin conferma che l'obiettivo non è la vittoria su una pista molto diversa da quella di Le Mans. Gli stessi 908 HDi FAP non riuniranno le caratteristiche che presenteranno nella Sarthe. “ Tutte e tre le vetture avranno la stessa configurazione aerodinamica “sprint” di Sebring., spiega il direttore tecnico di Peugeot Sport. Non è quindi la versione di Le Mans. Tecnicamente, vogliamo affinare alcuni dettagli durante questo incontro belga. Quindi, come al solito nelle gare brevi, non partiremo "da zero", ma ogni vettura avrà parti con un potenziale di chilometraggio sufficiente per i test e la gara. Tocca soprattutto a tutti noi, meccanici e ingegneri, immergerci nell'atmosfera della gara. »