Un anno dopo essere stato presentato ufficialmente qui a Spa-Francorchamps, MissionH24 ha raggiunto un nuovo livello sulla pista belga. Ieri l'LMPH2G, prototipo elettrico-idrogeno sviluppato da H24Racing, ha preso parte alle due sessioni di prove libere Michelin Le Mans Cup, nell'ambito della 4 Ore di Spa-Francorchamps, penultimo appuntamento della European Le Mans Series 2019.
Venti giri sono stati completati in questa occasione dai due piloti di sviluppo Olivier Lombard e Norman Nato, tra i 28 concorrenti abituali del campionato, ovvero dieci GT3 e 18 LM P3. Ha infatti percorso lo scivolo delle Ardenne otto e 12 volte rispettivamente al mattino e al pomeriggio, con il miglior tempo di 2'33"149, a 14"8 dal tempo di riferimento delle migliori GT3.
Ma i margini di miglioramento sono colossali e sarebbe ingiusto giudicare il potenziale della vettura solo in base a questo tempo, soprattutto perché le prestazioni non erano l’obiettivo primario del suo arrivo. No, si trattava soprattutto di mostrare al pubblico e alle autorità la sorprendente “stazione di rifornimento nomade” sviluppata da Total e capace di ricaricare l'auto con l'idrogeno. Missione compiuta con quattro viaggi alla “pompa”.
I team tecnici, sotto la guida di Jean-François Weber, torneranno ora al lavoro, le strade da esplorare sono numerose e le soluzioni non mancano...
Per saperne di più sullo stato di avanzamento del progetto MissionH24 e sul nuovo centro di rifornimento inaugurato in Belgio, consultare il prossimo numero di AUTOhebdo.
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