OAK Racing, fiduciosi per il 2010

L'OAK Racing si è evoluto un po' lo scorso inverno, con cambiamenti, sia in termini di motore che di propulsione. La squadra francese spera quest'anno di poter raggiungere un nuovo livello.

pubblicato 07/04/2010 à 11:51

Villemant

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OAK Racing, fiduciosi per il 2010

La bassa stagione è stata lunga per OAK Racing. Dopo aver effettuato un'ultima sessione di test sul circuito di Magny-Cours, i due telai Pescarolo, ora motorizzati con un V8 Judd, si sono diretti nel Sud della Francia, e più precisamente sul circuito Paul Ricard HTTT, per il primo round della Le Mans Serie 2010. Per la 8 Ore di Le Castellet, come per tutta la stagione, i due prototipi saranno affidati ai duetti Guillaume Moreau-Richard Hein e Matthieu Lahaye-Jacques Nicolet. Oltre a questo cambiamento nel motore, le vetture si sono evolute aerodinamicamente. Uno sviluppo che dovrebbe aiutare la squadra di Jacques Nicolet ad avvicinarsi ai leader della categoria LMP2.

“Ancora una volta, le condizioni meteorologiche di questi due giorni di test non hanno consentito un lavoro aerodinamico così approfondito come previsto, dice François Sicard, il Team Manager. Ma i pochi brevi periodi di pista asciutta hanno comunque confermato l'efficacia dei diversi sviluppi. I tre piloti presenti, Guillaume Moreau, Matthieu Lahaye e Jacques Nicolet, si sono avvicendati al volante dei due prototipi e sono scesi con impressioni simili e grande entusiasmo, prima ancora che gli ingegneri iniziassero davvero a lavorare sull'assetto. La vettura ha infatti guadagnato molto carico aerodinamico, il che conferisce un avantreno più incisivo e più direzionale. Anche se il circuito di Magny-Cours non ha le stesse specificità dell'HTTT, questi due giorni di test sono stati una vera prova generale, ma le tre sessioni di prove libere non saranno troppe per attaccare le qualifiche in buone condizioni, trovando il giusto equilibrio e una buona velocità di punta sul rettilineo del Mistral”.

Più che mai, la categoria LMP2 si preannuncia molto aperta. La sfida è significativa per l'OAK Racing, che dovrà affrontare la HPD ARX-01c (ex Acura) di Strakka Racing, la Lola del team RML o la Ginetta Zytek del Quifel ASM, campione in carica.

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