Juan Manuel Correa: “Le prossime due settimane saranno cruciali”

Annunciato ad inizio stagione al fianco di Louis Delétrez e Ferdinand Habsburg, Juan Manuel Correa ha atteso il quinto appuntamento dell'ELMS per esordire finalmente con il Prema. Abbiamo parlato con l'americano a Spa-Francorchamps, visto che è arrivato il momento di orientare la sua carriera verso le monoposto o verso approcci endurance.

pubblicato 23/09/2022 à 08:34

Valentino GLO

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Juan Manuel Correa: “Le prossime due settimane saranno cruciali”

Juan Manuel Correa ascolterà attentamente i consigli di Louis Delétraz questo fine settimana (Foto: PREMA)

Juan Manuel Correa, come ti senti prima della prima gara della stagione con Prema?

Sono davvero impaziente! Lo stavo aspettando da un po'. Dovevo iniziare la stagione OLMI diversi mesi fa, ma il mio piede rotto ha ritardato la mia partenza. Ieri (mercoledì, ndr) abbiamo fatto molti preparativi. Ho molto da imparare. Ho già guidato una LM P2, ma ci sono nuovi elementi di cui tenere conto durante un weekend di gara Resistenza, come cambiamenti o strategie dei driver. Tutto è andato bene e mi sento più tranquillo prima della gara.

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Quando è stata l'ultima volta che ti sei trasferito alla LM P2?

Mi sembra che fosse... (pensa) gennaio. Quindi questo risale a un certo tempo e da allora sono entrato solo in macchina Harley Knucklehead 3 (con ART Grand Prix). Quindi mi sono serviti alcuni giri per trovare le giuste sensazioni. Ho trovato che fosse una macchina alla quale mi sono adattato facilmente, anche durante il mio primo test dello scorso dicembre. Mi sono sentito subito a mio agio al volante. La stessa sensazione ieri (durante i test privati) e dopo pochi giri ero già concentrato sulla gestione del traffico con le vetture delle altre categorie, per me è la prima volta.

È complicato adattarsi tra? auto e il prototipo?

In termini di stile di guida, non è così difficile. Se un pilota è efficiente in monoposto, sarà efficiente anche in LM P2. È simile in molti modi. La parte complicata è imparare tutte le procedure e strutturare e analizzare tutti i dati che possiamo ricevere nell'endurance e che è diverso dalle corse in monoposto. 

Inizi la tua stagione con il Prema mentre la squadra è in testa al campionato e può vincere il titolo questo fine settimana. Questo rappresenta per te una pressione aggiuntiva?

In un certo senso sì. Hanno fatto un ottimo lavoro fin dall'inizio. Conducono il campionato e sono i favoriti per vincerlo. Il mio compito principale questo fine settimana sarà quindi quello di fare il mio lavoro, aiutarli a finire quello che hanno iniziato. D’altronde, più che la pressione, sono contento di essere qui. Spero che potremo vincere, fare la mia parte e festeggiare con loro. Non potevo sognare una squadra migliore del Prema per esordire.

Questo fine settimana sarai accompagnato da due compagni di squadra molto veloci, con Louis Delétraz e Ferdinand Habsburg. Hai interagito con loro durante la stagione?

Sì, ho fatto i test con Louis a gennaio. Lo conosco da diversi anni. Anche Ferdinando, anche se non ho mai viaggiato con lui. Ieri mi sono stati di grande aiuto. Questa è una delle principali differenze tra monoposto ed Endurance: in questa disciplina i compagni di squadra cercano di aiutarti, perché condividi la stessa macchina, mentre nell'altra i compagni di squadra cercano di battersi a vicenda.

Anche Lorenzo (Colombo, che ha sostituito Juan Manuel Correa nei primi quattro round. ndr) ti ha dato qualche consiglio per questo fine settimana?

Abbiamo parlato durante la stagione, anche lui era con noi ai test invernali. Veniamo entrambi dalla Formula 3 quindi abbiamo imparato contemporaneamente la LM P2. Quindi abbiamo un viaggio abbastanza simile. Mi ha solo detto di rilassarmi, di divertirmi e tutto andrà bene! (Ride)

A Zandvoort hai conquistato il tuo primo podio in Formula 3 dopo l'incidente qui. È stato un momento molto emozionante per te, vero?

Sì, ha significato molto per me, ma anche per la mia squadra, la mia famiglia e tutte le persone che mi hanno supportato dal giorno del mio incidente, che mi hanno aiutato a tornare su una macchina da corsa e a riprendere una carriera nel motorsport. È stato davvero speciale, ero molto felice. La mia stagione in Formula 3 è stata più dura di quanto immaginassi, con la frattura e altri imprevisti, ma per me rimane un anno positivo.

Il tuo futuro è nelle monoposto o nell'Endurance?

Non lo so. Siamo nel momento in cui bisogna prendere la decisione. Le prossime due settimane saranno cruciali in questo senso. Quello che posso dirti è che sto seriamente valutando entrambe le opzioni. 

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Valentino GLO

Giornalista. Reporter di endurance (WEC, IMSA, ELMS, ALMS) e talvolta F1 o IndyCar.

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