OLMI – Rague: Alpine, “il momento più alto della mia carriera”

Pierre Ragues assapora ancora il titolo vinto con Nelson Panciatici e Signatech-Alpine nell'ELMS contro Thiriet del TDS Racing. Il francese non può essere orgoglioso dell'impresa raggiunta con il famoso produttore. Colloquio.

pubblicato 08/10/2013 à 10:34

Dupuis

0 Visualizza commenti)

OLMI – Rague: Alpine, “il momento più alto della mia carriera”

Pierre, un incredibile titolo di campione europeo ma in condizioni molto stressanti? Raccontaci del Paul Ricard dal tuo punto di vista.

È la conclusione perfetta della stagione molto competitiva di Signatech-Alpine ma a volte era molto angosciante! Sapevamo che dovevamo finire davanti al team Thiriet ma tenevamo anche presente che Jota avrebbe potuto matematicamente vincere il titolo se non avessimo segnato un punto. Quindi abbiamo dovuto attaccare forte e assicurarci di finire in zona punti. Ci sono stati alcuni incidenti durante la gara ma abbiamo mantenuto la calma e abbiamo tagliato il traguardo con il risultato sperato. L'ultima ora è stata infinita! 
 
Come ti senti mentalmente quando sorge un problema in una gara così tesa?

Fortunatamente, il team Signatech è molto calmo e professionale sotto pressione e quando incontriamo un problema, come è successo a Nelson con il volante rotto durante il suo stint, fanno il loro lavoro. Non si sa mai cosa può succedere nell’endurance, quindi dobbiamo restare concentrati e ottenere il massimo dalla vettura. Come in ogni gara di questa stagione, il Signatech-Alpine La A450 era competitiva a Le Castellet e avevamo il passo per un podio come a Silverstone, Imola, Austria o Ungheria.
 
Quale contributo pensi di aver dato al ritorno?Alpine nella resistenza?

La partnership con Alpine questa stagione è stata molto speciale e sentimentale. È un onore far parte del ritorno di un marchio così iconico, ma aver ottenuto la prima vittoria dal 1978 e il primo titolo europeo di endurance in quasi 40 anni è senza dubbio il momento più bello della mia carriera. Sento di non aver mai guidato così bene quest'anno e sono stato davvero incoraggiato dal team Signatech-Alpine. La nostra vittoria in Ungheria è stata fantastica e ha davvero messo in luce le mie capacità di guida e la mia esperienza. Nel complesso, penso che abbiamo gestito la stagione perfettamente. Era importante anche far parte del ritorno della Michelin e vederla vincere il campionato contro tutte le altre vetture equipaggiate dei costruttori concorrenti. Nel complesso abbiamo vissuto una stagione da sogno, anche grazie al supporto del mio principale partner Group Auto. Non vedo l'ora che inizi la stagione 2014. Spero soprattutto di aver dimostrato il mio valore per continuare a far parte del grande ritorno di?Alpine come campione di resistenza.

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione