ELMS 2019 – 41 voci e nuove funzionalità

Il successo della European Le Mans Series non può essere negato. Non meno di 41 vetture si sfideranno nei sei round offerti dal calendario con un noto esordiente.

pubblicato 12/02/2019 à 11:06

Villemant

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ELMS 2019 – 41 voci e nuove funzionalità

Dopo aver confermato ieri 42 dei 60 “ospiti” all' 24 ore di Le Mans (15-16 giugno), l'ACO e la sua controllata LMEM hanno svelato questa mattina l'elenco degli iscritti per la stagione 2019 della European Le Mans Series. Se fosse stato annunciato che ci sarebbero stati solo 40 iscritti per l'anno, alla fine ce ne sarà uno in più, perché il comitato di selezione ha faticato a decidere. “ È una grande soddisfazione vedere come la European Le Mans Series sia un campionato attrattivo e svolga perfettamente il suo ruolo nella piramideResistenza a cui siamo legati, sottolinea il presidente dell'ACO Pierre Fillon. La qualità del campo riassume perfettamente la qualità di questo campionato. »

La LM P2 vedrà in gara ben 18 vetture. Non sorprende che la Oreca sia la casa costruttrice meglio rappresentata visto che ci saranno undici 07 contro sei Ligier JS P217 e una sola Dallara P217. La novità principale arriva dall'arrivo nella disciplina del Carlin, una delle squadre più vincenti nella storia di questo sport. auto su scala globale, iniziata in particolare lo scorso anno nel IndyCar Serie. Sempre lei schiererà l'unico telaio italiano presente.

Altri cambiamenti: High Class Racing ha sostituito la sua Dallara con un'Oreca, la Panis Barthez Compétition ha raddoppiato il suo personale a differenza di Graff che schiererà solo un'Oreca 07. Quattro squadre che hanno brillato nella LM P3 hanno fatto il grande salto, ovvero Cool Racing (che si affiderà a Nicolas Lapierre), RLR MSport, Inter Europol Competition e BHK Motorsport.

DragonSpeed, United Autosports, Algarve Pro Racing (che ora ha due Oreca 07), IDEC Sport e Duqueine Engineering partono con un programma simile o quasi a quello dello scorso anno, con la ferma intenzione di inciampare G-Drive Racing e il suo capo -pilota Roman Rusinov. Non sarà presente la Racing Engineering, che aveva brillato tantissimo lo scorso anno alla sua prima stagione in LM P2.

Non meno di 14 vetture e dieci team tenteranno di succedere a RLR MSport nella LM P3, tra cui dieci Ligier JS P3 e quattro Norma M30. Oltre alle nove squadre già presenti lo scorso anno, da segnalare il ritorno di Graff sotto il nome di Realteam Racing.

Infine, la notizia migliore arriva forse dalla GTE, una categoria che negli anni passati faticava a riempire le sue fila. Dovrebbero essere presenti nove vetture, cinque Ferrari e quattro Porsche, dont une paire de 911 RSR pour le champion sortant Proton Competition, dont une des deux autos sera inscrite sous la bannière Dempesey-Proton Racing. Notons la présence de deux 488 GTE pour Kessel Racing, dont une confiée à un équipage 100% féminin emmenée par l’Italienne Manuela Gostner.

« L'European Le Mans Series attira ancora una volta i migliori team europei, sottolineando la sua posizione di campionato continentale di rilievo a livello mondiale, accoglie il direttore generale del campionato Gérard Neveu. In questa stagione, visto l’altissimo livello della LM P2, al campione e al vice-campione verranno offerti non uno ma ben due inviti per la 24 Ore di Le Mans 2020. Pertanto, con gli inviti rivolti al campione LM P3 e ai due migliori team GTE, la European Le Mans Series avrà cinque iscrizioni garantite per la 24 Ore di Le Mans 2020. »

Due inviti a Le Mans per vincere nella LM P2? Ciò promette una lotta ancora più intensa. Primo turno il 14 aprile, a Le Castellet.

 

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