24 Ore di Le Mans 2023 – Il NASCAR Garage 56 in test a Sebring

Sotto una forte pioggia, la Chevrolet Camaro ZL1 ha completato 2 giorni di test presso l'ex aeroporto militare in preparazione alla 24 Ore di Le Mans.

pubblicato 09/01/2023 à 14:36

Gautier Calmels

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24 Ore di Le Mans 2023 – Il NASCAR Garage 56 in test a Sebring

Le Mans nel mirino del NASCAR Garage 56 ©

Possono succedere tantissime cose nella 24 Ore, soprattutto a Le Mans quando decidi di girare in tondo ad un ritmo folle sul grande circuito. Per prepararsi alla partecipazione all'edizione del centenario nell'ambito del programma Garage 56, il Team Hendrick Motorsports si è recato a Sebring la scorsa settimana per condurre un intenso programma di test. La ciliegina sulla torta della Florida è stata che la squadra ha dovuto affrontare condizioni meteorologiche avverse, una buona preparazione per la classica gara di Le Mans che è stata spesso ben irrigata.

Per questa terza sessione di test, il collaudatore designato, Mike Rockenfeller, è stato affiancato dal sette volte Campione NASCAR Cup Series, Jimmie Johnson, che aveva già avuto l'opportunità di provare la vettura al Carolina Motorsports Park. L'impegno di Johnson a giugno diventa quindi sempre più probabile.

Chad Knaus, vicepresidente del dipartimento competizioni di Hendrick Motorsports e responsabile del progetto Garage 56 Le Mans, ha giustificato la scelta di Sebring: “Questa pista è davvero molto difficile. Quando provi a comprendere la complessità di coinvolgere un'auto 24 ore di Le Mans, è una pista perfetta per mettere alla prova la vettura. La superficie sconnessa può in particolare fornire lezioni su aspetti come la reazione della vettura sui numerosi cordoli del circuito di Le Mans. »

Durante la prima giornata di test, i due piloti hanno potuto provare per la prima volta i freni in carbonio che utilizzeranno a Le Mans, un vero passo avanti secondo loro. Sono state testate anche diverse composizioni di pneumatici Goodyear per definire un buon equilibrio tra prestazioni e resistenza. Fu provato anche un differenziale autobloccante, del tutto inutile sugli ovali ma prezioso su strada, per migliorare la trazione della vettura in uscita di curva.

Dalla Carolina del Nord alla Florida, acqua, sempre acqua… © Hendrick Motorsports

Per il secondo giorno era previsto un test di resistenza di 6 ore quando una pioggia torrenziale ha colpito Sebring. Rockenfeller ha provato alcuni giri con gomme intermedie, ma in assenza di gomme da pioggia la simulazione ha dovuto essere interrotta. Questi pochi giri su pista bagnata hanno però permesso al team di raccogliere informazioni preziose per la 24 Ore di Le Mans. 

Alcuni Gremlins elettronici sono arrivati ​​a interrompere i progressi della bella americana, ma per ogni problema c'è una soluzione. Quando il motorino di avviamento si è rifiutato di partire, il team ha deciso di continuare i test avviando l'auto con un passeggino! Dopotutto è a questo che servono questi test di resistenza.

Ora ci dirigiamo a Daytona per la prossima sessione di test dove è in programma una simulazione di gara di 12 Ore. Da lì a dire che metà del percorso verso la 24 Ore di Le Mans sarà coperto se si supererà questa prova…

LEGGI ANCHE > Jimmie Johnson: “Voglio andare a Le Mans” con Garage 56 nel 2023

Gautier Calmels

Giornalista MotoGP, Nascar, Rallye France, Endurance e Classic... Tra gli altri.

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