Buon compleanno, Henri Pescarolo!

Nato il 25 settembre 1942 a Parigi, Henri Pescarolo festeggia oggi il suo 81esimo compleanno. L'occasione per ripercorrere la sua carriera in Formula 1, ricca di podi e di troppi rimpianti.

pubblicato 25/09/2023 à 11:00

Gautier Calmels

0 Visualizza commenti)

Buon compleanno, Henri Pescarolo!

Buon compleanno e grazie signor Henri © DPPI

Il collezionista Henri Pescarolo è ancora disponibile sul nostro negozio online !

Henri Pescarolo non è solo un grande pilota, è una leggenda. Costruito nel corso delle sue 33 partecipazioni a 24 ore di Le Mans, tra imprese, drammi e vittorie. E se porta con sé la sofferenza fisica che la razza gli ha inflitto, ne nasconde una più profonda. Quella di non esserci riuscito, come sperava F1. Figlio di un medico, era destinato allo stesso percorso prima di essere attratto dalle corse.

Dopo alcuni rally su Dauphine, l'operazione Ford Jeunesse gli diede un vantaggio nel 1964. Le sue cinque vittorie gli valsero un posto nella nascente squadra Matra. Fu nel 1966 che ottenne i suoi primi successi F3 prima di diventare campione francese di F3 nel 1967, con dieci vittorie, tra cui Monaco. Inizia nel F2 a fine stagione, finendo 8° nella Gold Cup a Oulton Park, poi 7° nel Gran Premio di Spagna a Jarama, due gare aperte alla F1 e alla F2.

1970 sulla Matra MS120: tra una performance e l'altra
e delusioni © DPPI

Nel 1968 finì 2° nel Trofeo F2 Europeo dietro al suo compagno di squadra Jean-Pierre Beltoise. Ha vinto ad Albi, nonostante avesse appena esordito in F1 a Mont-Tremblant (Canada). Con la seconda Matra MS11 si è qualificato in ultima fila ed è risalito fino all'ottavo posto prima di essere tradito dal suo V8. Questo è anche il motivo del suo ritiro da Watkins Glen (New York), nonostante fosse qualificato. In Messico, ha finalmente visto il traguardo, finendo 12° e ultimo. Ma si parla più di Pescarolo per via della sua impresa alla 9 Ore di Le Mans: sfidando la pioggia notturna, è riuscito, nonostante un tergicristallo guasto, a salvare il 24° posto sulla Matra MS2 condivisa con Servoz-Gavin. Una foratura che provocò un cortocircuito pose fine alla manifestazione, ma la leggenda continua. Fu rafforzato quando Henri rimase gravemente ustionato nell'aprile 630, mentre testava la Matra MS1969 a Hunaudières. Ha fatto il suo ritorno al GP di Germania, dove ha vinto la classifica F640 finendo ufficiosamente 2° assoluto.

La Marcia 711 di Frank Williams gli regalerà il record sul giro a Monza © DPPI

Nel 1970 Pescarolo ritrova Beltoise in F1 sulla MS120 con motore V12. Dominato nelle qualifiche dal compagno di squadra, ha concluso 7° a Kyalami (Sudafrica), prima di essere tradito dal suo motore a Jarama, mentre era 3°. A Monaco una prestazione impeccabile che lo ha portato al 3° posto e ai primi punti, ma questa prestazione è passata un po' inosservata di fronte alla vittoria strappata da Rindt all'ultima curva. A Spa, il grande Henri ha mostrato ancora una volta il suo vantaggio, gareggiando per il 3° posto con Beltoise prima che un problema di carburante lo spingesse al 6° posto.

Poi fatica a confermare questo promettente inizio di stagione. Ottavo a Zandvoort, deludente quinto a Charade quando Beltoise ha condotto la gara per lungo tempo, è uscito di pista a Brands Hatch. È stato solo a Hockenheim che ha ritrovato il colore, qualificandosi 5°. In gara era 5° quando problemi al cambio lo hanno fatto scendere al 4° posto. Questo sarà il suo ultimo punto per Matra poiché non farà meglio del 6° a Mont-Tremblant, dell'7° a Watkins Glen e del 8° in Messico. Una spirale negativa che gli costa il posto, a tutto vantaggio di Chris Amon.

Dopo aver ottenuto l'appoggio di Norev tramite Charles James (boss dell'Inaltera), Henri ritorna in F1 nel 1976, a Surtees TS19 © DPPI

Contuso, "Pesca" trova rifugio presso Frank Williams, che assume March con mezzi limitati. Sulla vecchia 701 aprì la stagione con un 2° posto a Buenos Aires, in un Gran Premio d'Argentina disputato fuori campionato. Undicesimo a Kyalami con la 701, finì 8° a Monaco con la 711, prima di firmare la sua migliore prestazione a Silverstone piazzandosi 4°. La sua disinvoltura sui circuiti veloci gli ha permesso di finire 6° a Zeltweg e di segnare il giro più veloce a Monza.

Ma questa impresa è il suo canto del cigno. Nel 1972, la March 721 della Williams non gli permise di entrare in zona punti, un 8° posto a Buenos Aires fu il suo miglior risultato. Quanto alla Politoys che debutta a Brands Hatch, è un disastro ambulante che manda in scena il suo pilota fin dai primi giri. Tanto che non la rivedremo più, Henri che conclude la stagione al volante della March. Fu con lei che si classificò terzo nella Rothmans 3 tenutasi a Brands Hatch. Nonostante la sua prima vittoria a Le Mans con una Matra, la sua immagine fu offuscata dal suo mancato successo in F50 e gli furono offerti dei sostituti solo nel 000. È così che finì 1° a Montjuic con una March 1973.

La Williams gli ha offerto il volante di una Iso al Paul-Ricard, dove si è ritirato, poi al Nürburgring, dove ha concluso 10°. Nel 1974, il sostegno di Motul gli permise di unirsi a Beltoise alla BRM. Nono a Buenos Aires su una P160, non poteva fare di meglio classificandosi 14° a Interlagos e 12° a Jarama. Henri ha toccato la P201 solo ad Anderstorp (Svezia), finendo 10° al Nürburgring prima di una fine prematura della stagione. Non ritornò in F1 fino al 1976.

Grazie al supporto di Norev, ha avuto un Surtees TS19 da Monaco, dove non è riuscito a qualificarsi. Dopo due ritiri e un'altra mancata qualificazione al Nürburgring, è finalmente arrivato a Zeltweg (Austria), dove ha concluso 9°. Da allora in poi non fece meglio, vedendo la sua carriera in F1 terminare a Watkins Glen, dove finì senza essere classificato. Henri Pescarolo avrebbe intrapreso una carriera più prolifica nel Resistenza, ottenendo innumerevoli vittorie come pilota (quattro successi complessivi alla Sarthe), poi capo della propria squadra. Ma questa è un’altra storia che vi racconteremo presto…

LEGGI ANCHE > Henri Pescarolo: “Niki Lauda resta un mistero”

Gautier Calmels

Giornalista MotoGP, Nascar, Rallye France, Endurance e Classic... Tra gli altri.

0 Visualizza commenti)