Il podio ottenuto al debutto in un Gran Premio da Reine Wisell resterà purtroppo senza futuro. Vincitore a Pau e Montlhéry, ha lasciato il segno anche sui circuiti francesi. Con la sua alta statura atletica, i suoi lunghi capelli biondi, le basette e il suo sorriso devastante, sarebbe stato un perfetto vichingo al cinema. Nato il 30 settembre 1941 a Motala (Svezia), Reine era figlio di un tecnico radiotelevisivo. Parallelamente agli studi di ingegneria automobilistica, praticò calcio, nuoto e motocross prima di debuttare nel 1962 su una Mini Cooper, alternando gare su circuito e su ghiaccio. Due anni dopo lasciò il garage che gestiva nella sua città natale per lavorare presso l'importatore BMC. Durante la settimana provava le vetture in partenza e, nel fine settimana, correva con una Ford Anglia, sostituita nel 1965 da una MG Midget con motore Formula Junior 1100. L'anno successivo arrivò 2° nel campionato su ghiaccio al volante di una Mini Cooper 1300, poi inizia F3 au volant d’une vieille Coo
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