Atteso per la stagione 1972, il nuovo motore boxer a 12 cilindri scese in pista solo a fine anno a Balocco (Italia), su telaio TT3. Per sviluppare la nuova vettura l'Autodelta, guidata dal direttore tecnico Carlo Chiti, dall'ingegner Giovanni Marelli e dal direttore sportivo Martino Severi, si avvale di tecnici francesi: la ditta SERA-CD (Charles Deutsch, azienda di progettazione e produzione automobilistica. ndr) per l'aerodinamica e Michel Têtu (ex-Ligier) per il telaio. “Chiti ha chiesto a Deutsch di poter lavorare nella galleria del vento dell'Eiffel (a Parigi. ndr) con Lucien Romani e Robert Choulet, ricorda Têtu. L'Alfa 33 trasse beneficio da questa esperienza. Molte cose sono state corrette durante i test, ma il design originale proveniva da SERA. » Il tocco Choulet appare chiaramente nella nuova versione, più compiuta rispetto al suo predecessore. Sotto la carrozzeria si nasconde un motore 12 cilindri con 4 valvole per cilindro.
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