La stagione dei Mondiali 2022 rallycross (World RX) inizia all'Inferno (Norvegia) con una griglia composta da soli otto concorrenti. Tuttavia, c'è stato un periodo molto recente in cui il Rallycross era una disciplina in pieno sviluppo, con partecipanti noti al grande pubblico e calendari estesi.
Nuova dimensioneQuando nel 2012 il promotore inglese IMG ottenne dalla FIA i diritti per il Campionato Europeo di Rallycross per un periodo di 20 anni, la categoria era apprezzata dagli intenditori, ma la fanbase era piuttosto limitata nel Vecchio Continente.
L'IMG decide di renderlo un Campionato del mondo certificato FIA, il che significa che due continenti devono comparire nel programma. Oltre all'Europa viene scelta l'America con due eventi nel 2014, uno sul popolare circuito di Trois-Rivières in Canada, l'altro a San Luis in Argentina.
[id didascalia="allegato_444
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Ti resta il 90% da scoprire.
Sei già abbonato?
Accedi
- Articoli premium illimitati
- La rivista digitale dalle 20:XNUMX ogni lunedì
- Tutti i numeri di AUTOhebdo disponibili dal 2012
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
2 Commenti)
Scrivi una recensione
YVES CHAMPOD
12/08/2022 alle 06:41
Chi sarà interessato ai golf cart elettrici da "corsa", anche la "Formula E" non interessa a molte persone? ? ?
Sposa, prendi
13/08/2022 alle 02:31
Pienamente d'accordo con te Yves, seguo il rallycross dagli anni '80 ed in particolare con il gruppo B convertito in 88/89, che spettacolo "all'epoca": Peugeot 205 T16, Ford RS 200, Lancia Delta S4, Audi Quattro S1, ecc ecc..... E con ottimi piloti di rally e di circuito convertiti al campionato francese ed europeo di rallycross. La RX1 del 2022: 680cv forse ma il rumore di un tosaerba elettrico!!! Sciocchezza totale!!!!!!!!!!