Test di Barcellona 2020

Scoprite l'analisi dell'87a edizione della 24 Ore di Le Mans realizzata dai nostri inviati speciali nel numero 2221 di AUTOhebdo, disponibile da lunedì sera in versione digitale su tutte le piattaforme, e da mercoledì in edicola.

Keating Motorsports ha ottenuto la sua prima vittoria di categoria a Le Mans vincendo la categoria GTE Am con la già famosa Ford GT nella livrea viola di Keating-Bleekemolen-Fraga. Ad aggiudicarsi il titolo di categoria è stato però il Team Project 1 ed il suo equipaggio composto da Perfetti-Bergmeister-Lindsey.

Al termine di una gara avvincente in GTE Pro, dove per la testa della corsa si sono affrontati Ferrari, Porsche, Ford e Corvette, è stata la F488 numero 51 dell'AF Corse di Pier Guidi-Calado-Serra ad aggiudicarsi la vittoria disputando una gara libera di errori. Completano il podio di categoria le Porsche di Bruni-Lietz-Makowiecki e Pilet-Bamber-Tandy. La 911 RSR numero 92 di Christensen-Estre-Vanthoor è arrivata 10a nella GTE Pro a causa di un problema allo scarico, ma Michael Christensen e Kévin Estre hanno comunque vinto il titolo.

La Corvette non ha avuto successo. Dopo l'incidente di Marcel Fässler con la #64, la vettura di Magnussen-Garcia-Rockenfeller era al comando della categoria finché non è stata intrappolata dalla safety car. L'uscita di Jan Magnussen ha definitivamente rovinato le ultime speranze del C7R.

Se l'Aurus 01 G-Drive di Rusinov-Van Uitert-Vergne è passata al comando della LMP2 grazie alle safety car, èAlpine di Lapierre-Negrao-Thiriet che ha conquistato la vittoria ed il titolo di categoria quando il prototipo del team russo ha perso diversi giri a causa di un problema al motorino di avviamento. Completano il podio la Oreca 07 #38 del Jackie Chan DC Racing di Tung-Richelmi-Aubry e quella del TDS Racing di Perrodo-Vaxivière-Duval. La Dragonspeed di Gonzalez-Maldonado-Davidson era in lotta per i primi tre posti prima che Pastor Maldonado uscisse di pista al Tertre Rouge la mattina presto.

United Autosports porta la prima Ligier JSP217 ai piedi del podio LMP2 con Hanson-Albuquerque-Di Resta. Cetilar Villorba Corse offre il miglior risultato in Dallara chiudendo fuori dalla Top 12 di categoria con Lacorte-Sernagiotto-Belicchi.

Le Toyota rimasero intoccabili per tutta la 24 Ore di Le Mans. A vincere per la seconda volta consecutiva è stata però la TS050 Hybrid n. 8 di Buemi-Nakajima-Alonso, che si è aggiudicata il titolo Piloti dopo la foratura avvenuta sulla vettura gemella n. 7 di Conway-Kobayashi-Lopez.

È SMP Racing a completare il podio della classifica generale con la BR1 n°11 di Petrov-Aleshin-Vandorne davanti ai due Rebellion.

È finito! Kazuki Nakajima, Fernando Alonso e Sébastien Buemi vincono la 24 Ore di Le Mans 2019!

E' l'ultimo giro!

En GTE Am, la messe est probablement dite car la Ford n°85 compte 17″ d’avance sur la Porsche n°56.

La Toyota n.7 si ferma. La Toyota numero 8 è tornata in testa!

Allo stato attuale, Kevin Estre e Michael Christensen sarebbero titolati in GTE Pro con il loro 10° posto.

José Maria Lopez (Toyota n°7) passe en tête du classement général et compte 15″ d’avance sur Kazuki Nakajima (Toyota n°8) à 25 minutes de l’arrivée.

La Toyota numero 8 rientra ai box.

Jeroen Bleekemolen (Ford n°85) fait le taff en se construisant une avance de 8″6 sur Jörg Bergmeister (Porsche n°56) en tête du GTE Am.

La Corvette numero 63 cambia quadrilatero e scende al nono posto in GTE Pro, a cinque giri dal leader.

Problemi allo sterzo sulla Corvette n. 63 di Antonio Garcia. L'auto è ai box.

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