Fabio Di Giannantonio, la pepita di Gresini

A fine 2020 Fabio Di Giannantonio è uscito da una pessima stagione in Moto2 che ha concluso al 15° posto della classifica generale. Il grande slancio del suo esordio è stato spezzato e con 4 ritiri nelle ultime 5 gare non sta proprio attirando la voglia dei team. Il romano dimostrerà una determinazione straordinaria per convincere il team che gli ha dato la sua prima occasione in Moto3, il Team Gresini, ad offrirgli un'ultima possibilità. 

Una pole e tante speranze da confermare... in fretta! © MotoGP

Nato il 10 ottobre 1998 a Roma, Di Giannantonio è un figlio del pallone poiché a soli 11 anni si è laureato Campione Europeo Junior Mini Moto, prima di vincere il trofeo Honda HIRP 100cc l'anno successivo. La sua carriera prosegue brillantemente nella 250cc italiana, nel campionato Europeo Moto3 e nel Red Bull Coppa Esordienti. Con il 2° posto in questa coppa altamente competitiva nel 2015, si è visto aprire le porte al campionato del mondo con Gresini. Podi e prime vittorie si susseguono fino alla stagione 2018 quando “Diggia” arriva secondo, guadagnandosi il biglietto per la Moto2. Rookie of the year 2019, si avvicina al 2020 con fiducia ma rimarrà presto disilluso.

Rilanciato da Gresini nel 2021, Fabio ha saputo premiare la fiducia del suo datore di lavoro con un bel 7° posto finale che gli ha permesso di fare il suo grande debutto in Moto GP la scorsa stagione.

Il 2022 ha visto quindi Di Giannantonio siglare la sua prima pole position al Mugello. Un exploit rimasto senza seguito, non ci sono dubbi sullo scatto di velocità dell'italiano. A 24 anni, tutto ciò che deve fare è dimostrare che merita di mantenere il suo posto nell'élite. 

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