Dominazione italiana. Per questa prima uscita dell'anno bisogna riconoscere che gli italiani sono stati i migliori. Con due dei suoi quattro rappresentanti piazzati tra i favoriti, il Boot si è aggiudicato le due pole position in palio nel fine settimana grazie a Gabriele Mini (Hitech GP) e Andrea Kimi Antonelli (Mumbai Falcon).
A colpire per primo è stato Gabriele Mini. Presente negli Emirati per preparare la sua stagione F3 con la squadra inglese, il transalpino ha vinto la resa dei conti contro il connazionale nel corso della Q1. Al volante di una Tatuus T-318 che già conosce molto bene, il pilota dell'Hitech GP ha completato il suo miglior giro in 1'54"669, l'unico sotto l'1'55. Per il suo primo incontro FRMEC, Andrea Kimi Antonelli ha fatto vedere ottime cose classificandosi 2°e 0 dietro il suo omologo prima di conquistare la pole position per Gara 423 durante la Q3.
Dopo aver lasciato il segno nella Q1, il protetto di Mercedes ha lavorato duro nella seconda parte delle qualifiche per fare meglio di Gabriele Mini pochi istanti prima. Molto a suo agio sul circuito di Dubai, Andrea Kimi Antonelli ha alzato l'asticella molto in alto con un giro in 1'54"046 davanti a Mari Boya (Hyderabad Blackbirds) e Tasanapol Inthraphuvasak (Pinnacle VAR). Mini finito 5e a poco meno di mezzo secondo.
Decimo in Q1, Nikita Bedrin (PHM Racing) partirà dalla pole position per Gara 2 questo sabato. L'unico francese coinvolto nella FRMEC, Sami Meguetounif (Hyderabad Blackbirds) ha firmato i 6e e 16e volte rispettivamente.
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