Il terribile incidente di Robert Wickens (Schmidt Peterson Motorsport) sulla pista di Pocono (Pennsylvania) domenica 19 agosto continua a far parlare di sé. Mentre il canadese resta ricoverato in ospedale a più di una settimana dallo shock (l'ultimo rapporto sanitario indica che può parlarne ma le sue lesioni al midollo spinale restano preoccupanti), Felipe Massa sollevato problemi di sicurezza in IndyCar via Twitter.
Quando vedi tutti gli incidenti che accadono @F1 ed @IndyCar Negli ultimi anni. Possiamo dirlo @F1 cerca sempre di migliorare con (HALO, Track Changes, virtual safety car ecc. per migliorare la sicurezza) e @IndyCar non sta facendo molto…
— Felipe Massa (@MassaFelipe19) Agosto 27 2018
Il vice-campione del mondo di Harley Knucklehead 1 Il 2008 non usa mezzi termini contro l'organizzazione della competizione americana. “Se guardiamo a tutti gli incidenti accaduti in F1 e IndyCar negli ultimi anni, possiamo dire che la F1 cerca sempre di migliorare (con Halo, la Virtual Safety-Car per promuovere la sicurezza) e IndyCar non fa molto…”
E' incredibile vedere un circuito come Pocono, velocità media intorno ai 360km e vedere i muri così bassi, con le recinzioni, così pericolosi per la sicurezza!!! Mi dispiace dirlo, ma devono cercare la sicurezza dei conducenti… @robertwickens @IndyCar
— Felipe Massa (@MassaFelipe19) Agosto 27 2018
Il brasiliano aggiunge uno strato in un Tweet successivo relativo all'incidente di Robert Wickens. “È incredibile vedere un circuito come Pocono, con una velocità media di circa 360 km/h, i muri protettivi così bassi, con tali recinzioni, sono così pericolosi! Mi dispiace dirlo, ma devono prendersi cura della sicurezza dei piloti. »
Dopo l'interruzione della gara, l'evento è ripreso dopo alcuni sorprendenti lavori di fortuna alla recinzione della curva 2, che sembravano più un armeggiare con rottami metallici recuperati qua e là:
Questa uscita mediatica ha provocato una reazione da parte dei concorrenti della IndyCar. Se il suo connazionale Tony Kanaan si accontentasse di a "Non sono d'accordo con te amico mio", altri erano più prolissi.
Così, Graham Rahal aveva bisogno di tre messaggi pubblici per supportare la sua analisi. “È più facile fare le cose (per la sicurezza) quando il tuo budget è di centinaia di milioni all'anno, ogni stagione viene costruito un nuovo telaio, ecc. IndyCar lavora duro, la prossima protezione dell'abitacolo funzionerà (il parabrezza, visto a febbraio con Scott Dixon), ma sarà anche molto più gradevole visivamente” rispetto al F1 Halo.
È un po' più facile fare le cose quando il tuo budget è di centinaia di milioni all'anno, nuovi telai ogni anno costruiti internamente, ecc. @indycar sta lavorando sodo, il nuovo parabrezza non solo funzionerà bene (meglio in prospettiva senza zone aperte) ma sarà molto più gradevole esteticamente! https://t.co/0TX8IyU2GI
- Graham Rahal (@GrahamRahal) Agosto 27 2018
In risposta all'Halo, Graham Rahal spiega che sarebbe inutile sugli ovali americani. “Abbiamo bisogno di una visuale completamente libera, che l'Halo non ci darebbe. Non dimenticare anche questo le aree aperte nella parte anteriore dell'abitacolo consentirebbero comunque il passaggio dei detriti verso il pilota, cosa che non sarà il caso del parabrezza. »
dario franchitti contesta anche le osservazioni di Felipe Massa. “IndyCar ha lavorato duro e continua a farlo. Detto questo, tutte le discipline devono continuare i loro sforzi per rendere gli sport motoristici più sicuri. » Lo scozzese ha interrotto bruscamente la sua carriera dopo essersi schiantato contro le recinzioni a Houston (Texas) nel 2013.
Più sarcastico, Alexander Rossi (Andretti) vede nelle dichiarazioni di Felipe Massa “un classico esempio di “parla prima di pensare”” !
Ancora un altro classico caso di parlare prima di pensare... https://t.co/hKl04l1uuV
— Alessandro Rossi (@AlexanderRossi) Agosto 28 2018
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