Verso un GP “zero carbon” in Portogallo?

Il Gran Premio del Portogallo della MotoGP sostiene di essere un evento a zero emissioni di carbonio, ma quali azioni verranno realmente messe in atto?

pubblicato 21/03/2024 à 16:41

Luca Bartolomeo

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Verso un GP “zero carbon” in Portogallo?

Il Gran Premio del Portogallo riduce il suo impatto ecologico ©MotoGP

Trasporto sostenibile

45 navette a basse emissioni noleggiate dal circuito collegheranno Portimão, la città vicina, alla pista durante il fine settimana. Tutti funzioneranno con carburante rinnovabile, così come tutti i veicoli di supporto utilizzati durante il Gran Premio. Una volta lì, gli appassionati potranno raggiungere i propri punti panoramici tramite quattro autobus elettrici messi a disposizione dal circuito.

Per combustibile rinnovabile intendiamo il gasolio rinnovabile prodotto da materie prime provenienti da rifiuti. Il suo utilizzo garantisce una riduzione delle emissioni di gas serra dal 75% al ​​92%, rispetto a un combustibile fossile convenzionale.

Energia rinnovabile

I pannelli solari forniranno energia rinnovabile al media center e alle strutture della pitlane, generando elettricità dalle strutture dietro la curva 15 e sui tetti.

Economia circolare

Puntando all’economia più circolare possibile, il riciclaggio dei rifiuti avverrà durante tutto il fine settimana utilizzando un processo di trattamento riconosciuto. Negli spazi pubblici sarà presente anche una squadra antispreco, affinché ogni spettatore possa godersi un fine settimana senza calpestare imballaggi volutamente dimenticati.

Una volta terminato il fine settimana, la raccolta degli avanzi di cibo andrà a beneficio diretto anche dei membri della comunità attraverso collaborazioni con associazioni nazionali terze, riducendo al minimo gli sprechi.

L’apertura della stagione del motomondiale MotoE a Portimao non è quindi un caso. L’obiettivo di queste azioni è ottenere la certificazione ISO 20121, uno standard internazionale che stabilisce i requisiti per aiutare organizzazioni e individui a migliorare la sostenibilità delle proprie attività legate agli eventi.

Ricordiamo che nel 2024 ciascuna classe del Gran Premio utilizzerà almeno il 40% di carburante sostenibile, un'azione che fa parte della ricerca della MotoGP per un carburante a zero emissioni di carbonio. Fuori pista, i pass digitali sostituiscono quelli fisici per gli ospiti della MotoGP e in Europa gli scooter utilizzati nel paddock dovranno essere elettrici.

LEGGI ANCHE > Il programma del Gran Premio del Portogallo MotoGP

Luca Bartolomeo

Belga certificato senza accento che scrive con piacere per un sito francese. Responsabile della MotoGP

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