La pioggia e la pista fradicia hanno lasciato il posto a un cielo sereno per la gara MotoGP del GP d'Australia. Dalla pole position, Jorge Martin ha fatto la migliore partenza davanti a Marc Marquez. Puntato in quinta posizione, Bagnaia è rapidamente risalito al terzo posto.
L'italiano era allora a poco più di otto decimi dai due leader al primo punto. Fabio Quartararo era al sesto posto. Al quarto giro Jack Miller, partito dalla terza fila, si è portato in scia al compagno di squadra.
Nello stesso giro Quartararo ha commesso un primo errore tirando dritto alla curva 4. Riuscì a restare sulle ruote, ma il francese cadde a 22e posto. Ha poi iniziato a risalire.
Seppur minacciato, Bagnaia ha tenuto testa a Miller, che si è poi ritrovato, all'improvviso, superato da Alex Rins. Lo spagnolo non ha deciso di fermarsi qui. Nel giro successivo si è sbarazzato di Bagnaia prima di lanciarsi all'inseguimento di Martin e Marquez, ancora in controllo.
Subito dietro, Miller è stato tamponato da Alex Marquez all'ingresso della curva 4, che porta proprio il nome dell'australiano. Alle 11e A sua volta tocca a Quartararo cadere mentre Bagnaia, suo principale avversario per il titolo, lotta per la vittoria.
Informato dell'abbandono del francese, Bagnaia non è deciso a fare il droghiere. Ha poi fatto di tutto per superare Marquez e Marin in un colpo solo e partire all'inseguimento di Rins.
Bagnaia, Rins e Marquez si sono scontrati prima di essere raggiunti da Marco Bezzecchi. Il debuttante si è piazzato in seconda posizione alle spalle di Bagnaia e non ha osato prendere vantaggio sul suo omologo VR46. A due giri dalla bandiera a scacchi Bezzecchi ha dovuto cedere e lasciare che la vittoria fosse decisa da questi tre avversari.
Se Bagnaia sembrava sulla buona strada per strappare il settimo successo dell'anno, Rins è riuscito a prendere il sopravvento sull'italiano, proprio come Marquez. Rins conquista quindi la vittoria, la prima dal GP di Aragon del 2020. Diventa così il settimo vincitore diverso della stagione e porta a cinque il numero di diversi costruttori sul gradino più alto del podio quest'anno, un numero senza precedenti nella categoria regina .
Marquez, dal canto suo, fa registrare i suoi 100e Top 3 in MotoGP, mentre Bagnaia eredita il comando della classifica generale con 14 punti di vantaggio su Quartararo. Bagnaia giocherà quindi un primo match point la prossima settimana in Malesia.
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