Questo fine settimana si corre il GP della Thailandia sul circuito di Buriram, pista sulla quale partecipano i protagonisti della MotoGP non lo visitavo dal 2019. Dopo due cancellazioni, l'evento tailandese ritorna per una terza edizione.
Davanti a questo 17e incontro della stagione, Fabio Quartararo ha 18 punti di vantaggio su Francesco Bagnaia e 25 su Aleix Espargaro. Matematicamente, se il francese riuscirà a segnare otto punti in più di “Pecco” a Buriram, potrà giocarsi un primo match point nella lotta per il titolo nel GP d'Australia. “Tutti possono ottenere grandi punti”, sottolinea il nizzardo. Non credo che questo fine settimana sarà un punto di svolta. In ogni caso spero di riuscire a segnare più punti. Nelle ultime quattro gare questa sarà la cosa importante da fare. »
Tailandia! Fan incredibili, velocità folle e calore pazzesco! 🔥
Ci stiamo avvicinando al momento di andare! 🚦#GP Thailandese 🇹🇭 pic.twitter.com/vlA6NtWM9f
- MotoGP @ 🏁 (@MotoGP) 28 settembre 2022
Nel 2019, durante il suo anno da esordio in MotoGP, Quartararo ha condotto ogni giro della gara, tranne l'ultimo, battuto da Marc Marquez all'ultima curva. “Sappiamo che siamo stati veloci e che giriamo velocemente su questo circuito”, confida il campione del mondo. Le condizioni sono diverse, le moto si sono evolute, ma so che qui abbiamo un buon potenziale, a parte nel settore 1 e metà del secondo dove siamo un po' in difficoltà. »
Nessuna parola più dell'altra...
Nonostante un gap complessivo molto ridotto, Quartararo, Bagnaia e Aleix Espargaro mantengono ottimi rapporti, sia in pista che fuori. “In pista, se dovrò affrontare qualcuno, lo farò”, sottolinea Quartararo. Che si tratti di Pecco, Aleix o Bastianini... Ma trovo che non ci sia motivo di essere seri in conferenza stampa e non andare d'accordo. Sono due cose separate."
“Credo che limitare gli alettoni sarebbe molto meglio” – Fabio Quartararo
Nella conferenza stampa di giovedì Quartararo è tornato anche sulla gara di Motegi, durante la quale i sorpassi sono stati pochi. Per alcuni giocatori nel paddock, compreso Quartararo, questa mancanza di sorpassi si spiega con l’uso delle ali. "Motegi è stata una delle gare più pessime degli ultimi tempi", dice. Nemmeno un superamento…. L'aerodinamica quando sei dietro non funziona altrettanto bene, quindi quello davanti a te scappa. Certo è la MotoGP, che ha bisogno di evolversi su tante cose, ma se vogliamo parlare di spettacolo penso che limitare le ali sarebbe molto meglio. Se vogliono migliorare lo spettacolo facendo gare sprint credo che dobbiamo porci delle domande anche su queste cose”.
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