Quartararo: “Sarei finito sul tappeto se avessi dato di più”

Con il sudore della fronte, il campione del mondo ha strappato il quinto posto al traguardo del GP di San Marino e nel complesso ha limitato i danni. 

pubblicato 04/09/2022 à 17:21

Tom Morsellino

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Quartararo: “Sarei finito sul tappeto se avessi dato di più”

Tra il GP di Germania dello scorso giugno e quello di Saint-Martin di questo fine settimana, Francesco Bagnaia ha guadagnato 61 punti Fabio Quartararo nel campionato. Sulle terre di colui che riconquista lo status di avversario più serio della propria successione al trono, Quartararo è riuscito, come al solito, a tenere duro per non perdere troppo terreno. 

Se in Austria il francese era riuscito a conquistare 20 punti per il secondo posto e a concederne solo cinque a Bagnaia, a Misano non è riuscito a fare meglio del quinto posto quando l'italiano ha conquistato la sua quarta vittoria netta. “Quello era il limite”, si è lamentato. Ero arrabbiato, perché ho dato tutto e non potevo lottare per fare meglio. Il mio passo era simile a quello dei test, ma sorpassare o guidare come gli altri è impossibile. Il problema è che non c’è nessun problema, ma quando sono dietro una Ducati non riesco a sorpassare. (…) Ero al limite, sarei finito sul tatami se avessi dato di più. »

Qualificandosi ottavo, il nizzardo ha determinato in maniera netta l'esito della sua gara di Misano. "Tutto dipende da dove inizi sulla griglia e se riesci a sorpassare", ha detto. Sono riuscito a superare Aleix (Espargaro) perché ho visto che aveva problemi con il grip, ma non sono riuscito nemmeno a provare a superare gli altri. Non posso provare nulla e non mi sto divertendo come al solito. »

Dopo quattro vittorie di fila, chi potrà impedire a Bagnaia di imporsi al prossimo appuntamento di Aragón, il circuito sul quale ha ottenuto il suo primo vero successo in MotoGP dopo un duello titanico con Marc Marquez? “Non sarò io in questo momento”, ha detto il francese. Sono lì con il coltello alla gola. Non posso fare niente, ho dato tutto ma c'è troppa differenza, nello stile di guida e ovviamente nella potenza. Quando corri da solo puoi fare gli stessi tempi, ma per lottare per la vittoria devi essere mezzo secondo più veloce di loro, altrimenti è morto. »

E aggiunge: “Aragona sarà difficile, ma poi ci sono il Giappone, la Thailandia e l’Australia, dove non correvamo dal 2019, quindi speriamo di avere una bella sorpresa. (La loro bici è cambiata e) non possono utilizzare i dati delle edizioni precedenti. La nostra non è molto diversa, quindi forse possiamo avere un vantaggio. Speriamo che abbiano un po' più di difficoltà, anche se non ci credo davvero, ma dobbiamo trovare ancora un po' di speranza. »

Test Misano: luce alla fine del tunnel per Quartararo?

Il 6 e 7 settembre i piloti della MotoGP si ritroveranno sullo stesso circuito di Misano per due giorni di test. Lì Quartararo dovrebbe provare la YZR-M1 2023. Ha provato una prima versione dell'ultima ammiraglia della casa di Iwata dopo il GP di Catalogna. “(…) Testeremo la moto e il motore 2023”, ha detto giovedì scorso. Abbiamo già fatto un piccolo test a Barcellona e sembra che potremo fare un test migliore qui a Misano. Sono molto impaziente. »

Tom Morsellino

Giornalista e reporter di MotoGP.

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