Quartararo: “Non è un disastro”

Il francese potrebbe aver firmato il suo secondo peggior risultato stagionale ad Aragon, ma è ancora più di due gare avanti nella classifica generale, abbastanza per farlo sorridere a cinque tappe dalla finale.

pubblicato 12/09/2021 à 17:21

Tom Morsellino

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Quartararo: “Non è un disastro”

Statisticamente, quando Fabio Quartararo parte dalla prima fila in griglia, quasi la metà delle volte si trasforma in un posto sul podio. Ma MotorLand costituisce un'eccezione poiché con tre prime file in quattro gare sul tracciato iberico, non è mai arrivato tra i primi tre sotto la bandiera a scacchi.

Oggi il francese è arrivato ottavo, ma sperava di fare meglio. "Dopo il riscaldamento pensavo che avrei potuto lottare per qualcosa", ha confidato. Sono riuscito a gestirlo bene. Ma durante la gara la mia gomma posteriore non ha funzionato normalmente. L'unica cosa positiva è che ho potuto lottare per la mia posizione e non mi sono arreso fino alla fine. »

Ma tranquillizziamoci, anche se nelle sue parole ha regnato un pizzico di delusione, il francese resta tranquillo. “Non è un disastro”, ha detto. L’anno scorso era tutto normale, tranne il mio errore con la gomma anteriore. Oggi ho avuto una strana sensazione dal primo all’ultimo giro e bisogna capire il perché. »

E mentre molti dei suoi avversari non hanno esitato a puntare il dito contro Michelin negli ultimi tempi, Quartararo vuole prima analizzare: “Non voglio dire che sia colpa della gomma, ma semplicemente che non avevo le stesse sensazioni di durante il fine settimana. Qualcosa è andato storto. »

Per quanto riguarda il campionato, anche il pilota Yamaha vuole essere rassicurante. “Non è un disastro”, ha ripetuto. Dalla Germania, abbiamo aumentato il nostro vantaggio complessivo. Sono cose che possono succedere e possiamo anche perdere punti. Dobbiamo sapere cosa è successo. Anche lottando per l’ottavo o il nono posto ho dato tutto e questo è il lato positivo. »

Bagnaia la minaccia numero uno nelle ultime cinque gare

Tra Joan Mir e Pecco Bagnaia, chi Quartararo considera il più pericoloso? “Bagnaia perché è forte a Misano”, ha risposto. È arrivato secondo anche in Portogallo. Per Austin non lo sappiamo con precisione, ma quello che è certo è che questa vittoria gli darà la carica. Se lo merita perché era fortissimo. Dobbiamo rimanere concentrati senza preoccuparci degli altri. »

Prossimo appuntamento tra pochi giorni sul circuito di Misano dove lo scorso anno la Yamaha vinse in entrambe le gare…

Tom Morsellino

Giornalista e reporter di MotoGP.

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