Portogallo – EL2: Paura per Pol Espargaro, Jack Miller in testa

Jack Miller regala alla KTM il miglior tempo in una sessione segnata dalla violenta uscita di pista di Pol Espargaro.

pubblicato 24/03/2023 à 18:09

Gautier Calmels

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Portogallo – EL2: Paura per Pol Espargaro, Jack Miller in testa

Lo spettacolo al servizio della performance per Jack Miller © Michelin

Jack Miller ha sferrato un duro colpo battendo il record assoluto sulla pista di Portimao e facendo segnare il miglior tempo in una sessione segnata da un numero impressionante di cadute, tra cui quella di Pol Espargaro, fortunatamente uscito dal circuito. Secondo le prime informazioni avrebbe riportato traumi alla schiena e al torace e gli esami neurologici sono stati rassicuranti.

L'inizio di questa lunga seconda sessione di 1 ora è stato dato sotto un sole splendente e su una pista cancellata dalle Moto3 e Moto2 che avevano preceduto in pista le moto della categoria regina. La sfida prevedeva la qualificazione diretta alla Q2 di domani per i 10 piloti più veloci. L'inizio della sessione è stato segnato dalle cadute di Pol Espargaro (GASGAS) e Joan Mir (Honda) prima che un errore di cronometraggio portasse all'esposizione della bandiera rossa e alla neutralizzazione della sessione dopo soli 15 minuti di corsa. Dopo un'interruzione di 30 minuti, i piloti hanno potuto rientrare in pista.

Ben presto è stata la volta di Marco Bezzechi (Ducati) a commettere l'errore perdendo l'anteriore dopo il famoso dosso sulla pista di Portimao, subito seguito dall'unico debuttante della stagione, Augusto Fernandez. 2 cadute per GASGAS dopo la colpa di Espargaro, il marchio gemello di KTM non inizia idealmente la sua prima stagione in MotoGP...

A metà sessione, la maggior parte dei piloti aveva completato le simulazioni di lungo periodo e poteva iniziare a lavorare sulla prestazione pura. Il record della pista era appeso ad un filo e per la cronaca Marc Marquez è stato il primo a calarlo sul manubrio della sua Honda ufficiale con il giro in 1'38″665, subito battuto dalla Ducati di Jorge Martin in 1' 38″370. E mancavano 23 minuti di test. L’evoluzione delle macchine è sorprendente.

Marc Marquez fa miracoli con la sua riluttante Honda © Michelin

Anche Raul Fernandez (Aprilia) ha commesso un errore alla terzultima curva, seguito dal compagno di squadra della RNF, Miguel Oliveira. Più seriamente, Pol Espargaro è uscito violentemente dalla pista per la seconda volta nella sessione ed è rimasto a terra, dopo essere stato investito dalla sua moto. La bandiera rossa è stata sventolata nuovamente a 14 minuti dalla fine della sessione. Dopo interminabili minuti a terra, il pilota spagnolo è stato evacuato cosciente in ambulanza. Una volta rassicurato il paddock sulle loro condizioni, la sessione è potuta riprendere per un emozionante sprint finale.

Pol Espargarò © Michelin

Luca Marini (Ducati) era in testa al gruppo, nel tentativo di segnare il miglior tempo, quando a sua volta è caduto. Jorge Martin si è portato al comando risultando il primo sotto l'1'38, subito battuto da Francesco Bagnaia in 1'37″856 che nell'impatto ha avuto una rottura.

Mentre Jack "Thriller" Miller, che francamente nessuno si aspettava, metteva tutti d'accordo sul manubrio della sua KTM in 1'37"709 Marc Marquez andava a sua volta ad assaggiare la ghiaia. Rispettivamente 6° e 7°, Fabio Quartararo e Johann Zarco si sono già assicurati un posto nella Q2 domani mattina. Un ottimo inizio di stagione per i due francesi.

Questa sessione libera, disputata a ritmo di qualifica, è piena di promesse per il resto del fine settimana e della stagione!

Classifica delle Prove Libere 2 del Gran Premio del Portogallo

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Gautier Calmels

Giornalista MotoGP, Nascar, Rallye France, Endurance e Classic... Tra gli altri.

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