MotoGP — 2021, una stagione serrata

15 piloti classificati in meno di nove secondi a Doha, cosa senza precedenti nella categoria regina, eppure comincia a diventare una tendenza.

pubblicato 09/07/2021 à 03:53

Tom Morsellino

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MotoGP — 2021, una stagione serrata

Al GP di Doha, secondo appuntamento della stagione, Fabio Quartararo ha vinto con un vantaggio piuttosto consistente di 1.457 secondi sul connazionale Johann Zarco. Se questo GP rimarrà per sempre negli annali come la prima doppietta francese nella categoria regina, lo sarà anche per la Top 15 più vicina della storia con 8.929 secondi tra il nizzardo e Miguel Oliveira, 15°. 

Delle 918 gare 500cc/MotoGP disputate fino ad oggi, abbiamo dovuto aspettare fino alla 911 per raggiungere la prima Top 15 in meno di 10 secondi. Questo nuovo record ha infranto quello stabilito due anni prima sulla stessa rotta di Losail (15.093 secondi). 

Ma ancora meglio, con 5.382 secondi tra il nizzardo e Aleix Espargaro, 10°, è anche la Top 10 più serrata. Da notare che questo divario è anche il più piccolo per un pilota Aprilia con il vincitore dall'avvento della MotoGP nel 2002 in sostituzione della 500cc. Per fare un confronto, è quasi la metà rispetto ai GP del Brasile F1 2019 (Top 10 in 11.931 secondi) o dall'Azerbaigian quest'anno (9.576 secondi)

A metà stagione, ben quattro gare della MotoGP sono entrate nella classifica delle dieci Top 15 più vicine della storia: Doha (primo posto), Qatar (quinto), Jerez (settimo) e Germania (10°). 

Queste piccole differenze sono legate a diversi fattori, tra cui quello dell'elettronica che mira ad aiutare lo sterzo (controllo della trazione e dell'impennata, gestione del freno motore, ecc.). Dal 2016 le MotoGP hanno box e software comuni. L’obiettivo: limitare i costi di sviluppo. Questa soluzione ha così consentito in poche stagioni di ridurre il divario tra i costruttori.

Ovviamente è sempre il pilota a fare la differenza al volante della sua moto, ma il livello è aumentato con sei case capaci di salire sul gradino più alto del podio. Finora tutti, ad eccezione di Suzuki e Aprilia, quest'anno sono riusciti a vincere almeno una volta. Se dovesse vincere un rappresentante dell'Aprilia o della Suzuki, sarebbe anche inaudito nella storia della massima categoria che più di quattro costruttori trionfino nella stessa stagione...

Tom Morsellino

Giornalista e reporter di MotoGP.

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