Dopo la Suzuki di Joan Mir e Alex Rins

I due spagnoli, che non avevano mai conosciuto altra moto che la Suzuki in MotoGP, ora difendono i colori Honda.

pubblicato 19/02/2023 à 15:42

Gautier Calmels

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Dopo la Suzuki di Joan Mir e Alex Rins

Il campione del mondo 2020, Joan Mir, doma la sua nuova cavalcatura © MotoGP

Il 2023 segna l'inizio di un nuovo capitolo per i due ex piloti Suzuki, Alex Rins e Joan Mir. Costretti al riscatto dopo la partenza a sorpresa della Suzuki al termine della stagione 2022, questi ultimi hanno infatti trovato rifugio in Honda, Rins presso LCR Honda Castrol, Mir all'interno del prestigioso Repsol Honda Team, come compagno di squadra di Marc Márquez.

I due restano in fase di adattamento dopo la partenza dalla Suzuki, periodo reso difficile dal leggero deficit prestazionale che le loro moto sembrano mostrare rispetto alla concorrenza al termine dei test di Sepang.

Mir e Rins hanno vissuto insieme per 4 stagioni alla Suzuki © MotoGP

Inoltre, la Honda RCV è strutturalmente una moto radicalmente diversa dalla Suzuki GSX-RR che guidavano dal 2019 per Mir e dal 2017 per Rins. Il cambiamento di rotta più grande resta il motore V4 delle Honda mentre le Suzuki avevano un cuore quattro cilindri in linea.

Il campione del mondo 2020, Joan Mir, sembra apprezzare questa sfida. “Sono contento dei progressi che abbiamo fatto. Mi sento molto più a mio agio sulla bici, spiega il maiorchino. LLo stile di guida è totalmente diverso rispetto alla Suzuki, ma non è sgradevole. In qualche modo sono ancora un novellino con questa bici. » Un grande adattamento salutato da un 12° posto al termine dei test di Sepang, a meno di un secondo dal riferimento stabilito da Luca Marini in sella alla Ducati del Mooney VR46 Racing Team.

Alex Rins misura il lavoro da fare prima di poter giocare da protagonista © MotoGP

19e Posizione a più di un secondo dal leader per Alex Rins ma sensazioni abbastanza simili a quelle del connazionale. “Mi sto abituando gradualmente a questa moto. Sento un leggero miglioramento nel collegamento tra l'acceleratore e il motore, aggiunge. Ma dobbiamo ancora migliorare la moto. »

I progressi dei due ex rappresentanti della Suzuki verranno ovviamente analizzati nel corso della giornata prossimo Test, l'11 marzo a Portimão, pista dove due settimane dopo prenderà il via la stagione MotoGP 2023.

Un ritmo da ritrovare per i ragazzi ex Suzuki © MotoGP

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Gautier Calmels

Giornalista MotoGP, Nascar, Rallye France, Endurance e Classic... Tra gli altri.

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