La tradizionale presentazione di inizio anno delle nuove moto a cui Yamaha ha preso parte questa settimana è soprattutto un'occasione per sollevare il velo sugli addobbi delle moto e per puntare i riflettori sui partner. Gli sviluppi meccanici ed aerodinamici di queste nuove armi sono ovviamente assenti dai modelli di presentazione e conservati gelosamente negli uffici di progettazione fino ai primi test ufficiali.
I test di fine stagione organizzati a Valencia l'08 novembre 2022 hanno permesso ai team di testare diverse soluzioni, principalmente aerodinamiche, alcune delle quali hanno forti probabilità di apparire sui modelli 2023.
Ecco uno sguardo a cosa potremmo trovare sulla Yamaha YZR-M1 Fabio Quartararo in 2023.
Nel modello di presentazione, le alette poste ai lati del cupolino erano ridotte alla loro espressione più semplice.
A Valencia la Yamaha ha provato due soluzioni molto più radicali. La prima è stata l'aggiunta di 2 appendici aerodinamiche sulla parte inferiore della carenatura, in questa foto con decorazione mimetica.
La seconda versione consisteva in una pinna a due livelli più complessa.
Nella parte posteriore, lo schienale della sella è molto più imponente rispetto al modello 2022. Una tendenza generale nel paddock destinata a diventare la norma perché questo elemento ora accoglie pinne sempre più imponenti sulla maggior parte delle macchine: Le alette sullo schienale della sella, a cosa servono?
A Valencia sono state testate numerose soluzioni, tra cui questo impressionante set di 4 pinne.
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