Era possibile vincere per Zarco a Buriram?

Johann Zarco puntava alla vittoria, ma in Tailandia non è riuscito a raggiungere il podio dopo una strepitosa rimonta.

pubblicato 02/10/2022 à 13:30

Tom Morsellino

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Era possibile vincere per Zarco a Buriram?

Una pista bagnata, temporali, tuoni... tutto si è riunito per una gara imprevedibile in Tailandia. Tuttavia, nonostante queste condizioni dantesche, solo due cadute furono da deplorare.

Riguarda più il duello Fabio Quartararo / Francesco Bagnaia che l'attenzione era ancora concentrata, un duello psicologico a distanza tra i due pretendenti alla corona. L'italiano ha fatto un ottimo lavoro finendo sul terzo gradino del podio e ha approfittato dell'affondamento del rivale francese per risalire a 2 punti complessivi.

In riserva?

Qualcuno però sarebbe tentato di credere che questo terzo posto di Bagnaia sia stato conquistato grazie ad un piccolo aiuto da parte di Johann Zarco. Nono nel primo giro, Zarco si lanciava poi in una folgorante rimonta fino a riportarsi in scia a Bagnaia a poche tornate dalla fine. Al 19° giro, il francese ha addirittura fatto segnare il miglior tempo della gara e ha preso più di 2 secondi da Miguel Oliveira tra il 17° e il 20° giro. 

E allora perché hai mollato dietro Bagnaia? “Avevo la velocità e potevo rischiare di più in frenata” ammette Zarco. Mi dispiace non essere riuscito a vincere, ma sono orgoglioso di aver saputo, diciamo così, gestire e aspettare dietro al forte uomo Ducati del momento che gioca al suo posto. Non voglio favorire (Bagnaia, ndr) e che non sia bello per Fabio. »

“E’ la vittoria a cui dovevamo puntare oggi” – Johann Zarco

Zarco infatti sostiene che era troppo tardi per riprendere Miguel Oliveira e Jack Miller e conquistare la sua prima vittoria. "Per vincere bisogna giocare con la fortuna", ha detto. Lì era un podio, ma oggi era la vittoria che dovevamo puntare. Va bene così. Sono contento, sono rimasto concentrato tutto il tempo nonostante queste condizioni dove non si vede nulla, è scivoloso (…) Ho uno stile un po' diverso sotto la pioggia e in condizioni un po' limitate, non ho osato rischiare all’inizio, perché sapevo che avrei potuto essere veloce alla fine. Se si fosse asciugato tre giri prima, avrei superato Pecco e avrei avuto la velocità per recuperare Jack e Miguel. Ma quando ti restano solo tre giri, dici a te stesso che non hai più tempo per fare questo sforzo extra. Ho visto che Marc non era più in contatto, è perfetto così. »

E per aggiungere sulle indicazioni della Ducati per aiutare Bagnaia: "Da diverse gare Ducati ci dice che non vuole privarci di una vittoria, ma se non riusciamo a vincere e siamo in un'altra posizione, se possiamo calcolare un po', te ne saranno grati. »

Nonostante tutto, il pilota Pramac conclude questo fine settimana con il suo miglior risultato dal secondo posto in Germania. Non punta più al podio, ma alla vittoria che insegue fin dal debutto nella categoria regina nel 2017. “Devo giocarmi la vittoria per sbloccare questa contromossa”, sottolinea. Non ho più niente per cui giocarmi in campionato. Ho già registrato dei podi, è bellissimo… devo giocarmi questa vittoria. »

Tom Morsellino

Giornalista e reporter di MotoGP.

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