La stagione 2022 della MotoGP è ufficialmente lanciata

Alcuni sorridevano da un orecchio all'altro al termine della prima giornata di test ufficiali, mentre altri, come Fabio Quartararo, faticavano a nascondere la delusione.

pubblicato 18/11/2021 à 18:21

Tom Morsellino

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La stagione 2022 della MotoGP è ufficialmente lanciata

A pochi giorni dalla conclusione della stagione 2021 a Valencia, i piloti MotoGP si sono riuniti per la prima delle due giornate di test ufficiali organizzate a Jerez, in Spagna. Per i sei costruttori coinvolti questi test sono essenziali poiché consentono loro di definire i prossimi passi da seguire nello sviluppo della loro moto prima del test di Sepang di febbraio.

Alcune novità si sono viste soprattutto in casa Honda che, in assenza di Marc Marquez, convalescente, sta proseguendo lo sviluppo della RC213V 2022 svelata nei test di Misano. Takaaki Nakagami, che è stato il più veloce della giornata con il giro di 1'37.313, tra le altre cose ha debuttato con una diversa carenatura aerodinamica. In Ducati Pecco Bagnaia ha valutato uno scarico più lungo e sembra sia comparso un nuovo dispositivo Holeshot anteriore. Johann Zarco, secondo nella sessione, ed Enea Bastianini, in sella alla GP21, hanno invece preceduto il vice-campione del mondo, quarto classificato.

“Onestamente mi aspettavo di meglio” – Fabio Quartararo

Per quanto riguarda Yamaha, niente di grandioso da segnalare rispetto al test di Misano. Si supponeva che un motore più potente si adattasse al nuovo telaio, ma così non è stato. “Abbiamo provato una moto simile a quella dei test di Misano”, ha detto Fabio Quartararo, nono nella prima giornata. Abbiamo provato un nuovo forcellone e alcuni componenti elettronici per l'anti-impennata. Forse loro (la Yamaha) stanno riservando il meglio per Sepang. » Un pizzico di delusione ha regnato nelle parole del campione del mondo. "Onestamente mi aspettavo di meglio", scivolò. Sto lavorando da un po' sulla moto, sto dando il massimo e sono sicuro che sarà così anche per la Yamaha, ma è vero che mi aspettavo meglio da questo primo giorno. Spero che domani potrò dire il contrario. »

Nel clan KTM, Mika Kallio, pilota sviluppo della casa austriaca, ha testato una nuova carena sulla RC16. Ma sono stati soprattutto i due debuttanti del team Tech3 ad attirare l'attenzione. Remy Gardner e il suo compagno di squadra Raul Fernandez hanno trascorso la giornata a prendersi cura della loro cavalcatura. "Il rettilineo sembra più corto", ha sorriso Gardner. Devo adattare le mie traiettorie e i segni di frenata sono cambiati. Ho ancora molto da imparare. »

L'australiano, che ha già avuto modo di intravedere la RC16 nei test di Misano, ammette che è l'elettronica a mettergli le maggiori difficoltà in questo momento. “È difficile descrivere quello che provo agli ingegneri e sapere se siamo sulla strada giusta. » E sulla sua condizione fisica, il campione del mondo Moto2 ha aggiunto: “Certo, la frenata è più incisiva, ma c'è anche l'accelerazione durante la quale bisogna tenere la moto per evitare impennate. Più guido, più sarò rilassato. »

In casa Aprilia, Maverick Viñales, Aleix Espargaro e Lorenzo Savadori hanno provato un nuovo scarico SC-Project, finora contro Akrapovic, oltre ad una carena con alette meno imponenti.

Alcune cadute sono da deplorare questo giovedì, come quelle di Savadori alla prima curva a metà giornata o di Aleix Espargaro in prossimità della curva 3. Nel corso del pomeriggio hanno commesso degli errori anche Alex Marquez e Franco Morbidelli.

Classifica Giorno 1

 

Tom Morsellino

Giornalista e reporter di MotoGP.

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