Dal 29 maggio al 10 giugno le strade dell'Isola di Man saranno chiuse per ospitare il Tourist Trophy. Una tradizione che risale al 1907, quando le autorità locali sfidarono l'impero britannico e organizzarono questa corsa su strade aperte, sfidando i divieti. Quante leggende nascono dal desiderio di trasgredire? Il percorso del Tourist Trophy, disputato sull'Isola di Man, è la controparte a 2 ruote del Nürburgring Nordschleife. Ebbene, per essere più precisi, circa tre Nordschleife incatenati insieme in mezzo a case e alberi, con marciapiedi e fossati come vibratori! Lì ogni uscita dalla pista è punita con il contatto con un ostacolo potenzialmente fatale. Dalla creazione dell'evento nel 1907, più di 250 piloti hanno pagato con la vita questo amore per la velocità e la libertà.
Questo circuito, non urbano ma schiettamente rurale, è lungo 60,17 chilometri, e copre gran parte dell'isola britannica situata nel Mare d'Irlanda tra Inghilterra e Irlanda. La linea di partenza/arrivo si trova su Glentcrutchery Road a Douglas, la capitale dell'isola.
Per apprezzare appieno le eccellenze di questa corsa, un giro prevede 264 curve percorse ad una media di oltre 210 km/h. Peter Hickman detiene il record in 16 minuti e 42 secondi dal 2018 con una velocità massima di oltre 330 km/h! Bisogna completare 6 giri in gara per sperare di diventare una leggenda.
Fino al 1976 la corsa faceva parte del calendario del Campionato Mondiale Velocità, antenato del MotoGP. John Surtees, Giacomo Agostini e Mike Hailwood hanno vinto l'evento rispettivamente 6, 10 e 14 volte prima che sparisse dal calendario, ritenuto giustamente troppo pericoloso. Per la leggenda Giacomo Agostini che vinse ben 15 campionati del mondo, una sola vittoria al TT valeva un titolo.
La leggenda dell'evento si chiama Joey Dunlop. Con 26 vittorie è il detentore del record per numero di vittorie nel Tourist Trophy. Ha anche vinto volte 24 il Gran Premio dell'Ulster. Un insaziabile tuttofare, Dunlop morì in pista nel 2000 in sella a una 125cc, gareggiando in una terza gara lo stesso fine settimana dopo aver vinto i round della 600cc e della 750cc. Più di 50 motociclisti hanno accompagnato il suo funerale in tutto il Regno Unito.
Suo nipote Michael Dunlop si è distinto questa settimana facendo segnare i migliori tempi nelle quattro categorie in cui ha corso: Superbike, Supersport, Superstock e Supertwin! Tale padre tale figlio…
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