Fabio Quartararo: “Ci avviciniamo! »

Il francese ha mostrato grande ottimismo al termine della due giorni di test ufficiali a Portimao, chiudendo al terzo posto.

pubblicato 14/03/2023 à 09:15

Gautier Calmels

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Fabio Quartararo: “Ci avviciniamo! »

Fabio Quartararo ha trovato alcune chiavi © Michelin

Finalmente qualcosa di positivo per Yamaha e Fabio Quartararo ! Dopo la prima giornata di test in Algarve, i due piloti Energia mostruosa Yamaha mostrava il volto serio dei giorni brutti. Certo la M1 aveva guadagnato qualche cavallo, ma i suoi piloti faticavano ancora a sfruttare le gomme per fare il tempo. Fabio Quartararo e Franco Morbidelli erano ovviamente disillusi dal gap che li separava dall'intoccabile Ducati, ma forse ancor di più dal ritardo sull'Aprilia. Tuttavia, al termine della seconda giornata, la Casa giapponese sembra aver trovato un inizio di soluzione, almeno per il pilota francese. “Questa singola giornata è stata molto più positiva dei tre giorni di test a Sepang e del primo giorno qui a Portimao, apprezzato Fabio Quartararo. Siamo tornati al vecchio pacchetto aerodinamico e alle impostazioni comprovate e abbiamo fatto un grande passo avanti. »

Il lavoro paga in Yamaha © Michelin

Nel pomeriggio, infatti, “El Diablo” ha completato una simulazione di gara Sprint e si è comportato particolarmente bene. A suo agio con le gomme nuove e terzo più veloce del fine settimana, il numero 20 sa di essere sulla strada giusta per sfidare le Ducati. “In particolare abbiamo fatto grandi progressi nell’utilizzo delle nuove gomme. Non siamo ancora al 100% delle nostre possibilità ma ci stiamo avvicinando e non ci arrendiamo. »

La Yamaha nel pomeriggio aveva affidato a Quartararo un'ala posteriore a dir poco ingombrante, cosa che il francese ha trovato interessante, senza però convincersi del tutto del concetto. “Sì, è enorme, ma sta dietro alla moto (ride). Ad essere onesti, non è andata peggio, ma non ho sentito una grande differenza. Non credo che lo utilizzeremo, ma prima di decidere vedremo se porterà un reale beneficio oppure no. »

Un vero e proprio alettone posteriore sulla M1© di Quartararo MotoGP

Il ritorno ad una carena e ad assetti più familiari ha permesso infine a Fabio Quartararo di raggiungere il terzo posto. “Siamo molto più vicini alla Ducati, questo è certo, ma non ancora al loro livello. Ci mancano alcune cose ma penso che abbiamo fatto metà del lavoro. Il grip è migliore e continueremo a fare del nostro meglio e a non mollare. »

 

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Gautier Calmels

Giornalista MotoGP, Nascar, Rallye France, Endurance e Classic... Tra gli altri.

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