Fabio Quartararo lancia l’allarme dopo la prima gara sprint: “È pericoloso! »

Decimo nella prima gara sprint della storia della MotoGP, Fabio Quartararo mette in guardia dai pericoli di questo nuovo format.

pubblicato 26/03/2023 à 10:35

Gautier Calmels

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Fabio Quartararo lancia l’allarme dopo la prima gara sprint: “È pericoloso! »

Occhiali neri e scuri disegnati per Quartararo © MotoGP

Sabato sera si è levata una voce per denunciare la pericolosità delle gare Sprint. E questa voce non è una voce qualunque visto che è quella del Campione del Mondo 2021 Fabio Quartararo. Se i fan sembrano aver apprezzato lo show visti gli ascolti e i primi commenti, è certo che la pericolosità del format non può lasciare nessuno indifferente.

La breve prova è stata vinta dal campione in carica Francesco Bagnaia (Ducati) dopo una splendida lotta con Jack Miller (KTM) e Jorge Martin (Ducati-Gresini). Purtroppo è stato segnato anche dal violento contatto tra Luca Marini (Ducati-VR46) ed Enea Bastianini (Ducati) che ha mandato quest'ultimo in ospedale con la frattura della clavicola.

Un cappero che porta Bastianini all'ospedale © MotoGP

Colpito in avvio di gara da Joan Mir, il francese non ha usato mezzi termini davanti alla stampa appena terminato l'evento. “ Non mi piace per niente, annunciò il francese. Oggi c'è solo Marini et bastianini che sono caduti, ma in futuro ci saranno molte altre cadute", ha avvertito.

Il francese sottolinea il formato che, secondo lui, spinge i piloti ad una guida molto più violenta. “È pericoloso ma se non siamo aggressivi perdiamo posizioni, analizzato Quartararo, non siamo in auto dove è molto più sicuro e dove il contatto è meno problematico”, ha anche avvertito.

Infatti, con 2 piloti, Pol Espargaro ed Enea Bastiani, in ospedale e Brad Biner gravemente danneggiato, oltre il 10% del gruppo è già interessato. Ma se analizziamo l'andamento della giornata, la gara Sprint non è stata caratterizzata da più cadute rispetto alle prove. D'altra parte, le moto hanno superato il record della pista di quasi 2 secondi, il che è semplicemente sorprendente. Si tratta comunque di modifiche alle moto 2022, ma tutti i team hanno svolto molto lavoro di sviluppo, in particolare aerodinamico. Dobbiamo quindi frenare queste diaboliche macchine? Chiedi la sua opinione al pilota, vorrà sempre più potenza e carico aerodinamico. E perché privarli di questi dispositivi a cui sono affezionati e che permettono loro, tra l'altro, di far sedere la moto durante le fasi di propulsione e posizionarla sulla ruota anteriore in partenza? Ieri, inoltre, abbiamo visto Ducati, KTM, Honda e Aprilia lottare per la vittoria, un equilibrio che dimostra la correttezza del regolamento. 

42 partenze durante l'anno e altrettanti rischi di collisione ad ogni curva © MotoGP

Torniamo ancora e ancora al problema del comportamento in pista. Fabio Quartararo traccia su questi punti un’osservazione amara ma lucida: “ Non voglio lamentarmi, ma è una questione di sicurezza. Non è un problema stabilire un contatto. Negli ultimi giri, con Alex Marquez, ci siamo toccati tre o quattro volte, ma non importa, è la gara. D’altronde nei primi giri la situazione è diventata pazzesca. Per i piloti in fondo è normale, ma siamo su moto che a volte reagiscono in modo tale che non possiamo controllarle.

L'unica certezza è che questi meravigliosi pazzi dovranno adeguare i loro comportamenti a questo nuovo format al passo con i tempi. Dopo qualche gara sarà il momento di tirare le somme ed eventualmente adattare il format... oppure cancellarlo.

LEGGI ANCHE > IN FOTO – I piloti della stagione 2023 della MotoGP

Gautier Calmels

Giornalista MotoGP, Nascar, Rallye France, Endurance e Classic... Tra gli altri.

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Y

YVES CHAMPOD

26/03/2023 alle 12:22

Se partecipa alle gare di golf cart elettrici, è meno pericoloso e lì incontrerà la sorella Hamilton! ? !

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