Ducati, una prima corona ante litteram?

Come era prevedibile, anche questa stagione la Ducati ha vinto il terzo titolo costruttori consecutivo, con un netto vantaggio sulla concorrenza, a cinque gare dalla fine del campionato.

pubblicato 19/09/2022 à 10:43

Tom Viala

0 Visualizza commenti)

Ducati, una prima corona ante litteram?

© Philip Platzer / Red Bull Content Pool

Con quattro piloti nelle prime sei posizioni del campionato, otto moto schierate in griglia e una velocità massima da entusiasmare la concorrenza, era difficile immaginare che il titolo costruttori potesse sfuggire alla Ducati. La squadra italiana non ha fallito nella sua ricerca del terzo titolo consecutivo, vincendo il Santo Graal a cinque gare dalla fine della stagione. Ma ovviamente, se questo primo obiettivo è stato raggiunto relativamente presto e senza difficoltà, quello che attende il suo pilota di punta, Francesco Bagnaia, sarà ben diverso.

Un campionato ha piegato, l’altro molto meno

È vero che questa nuova corona acquisita durante il Gran Premio d'Aragona (Spagna), questo fine settimana, da parte della Ducati, non è poi così sorprendente. La squadra italiana ha potuto contare sulla seconda stagione consecutiva ad altissimi livelli del suo pilota di casa, Francesco Bagnaia (e sulle sue sei vittorie), oltre a vedere Enea Bastianini (Gresini Racing) sbocciare ai massimi livelli – già quattro vittorie .

E se per il campionato costruttori si tiene conto solo del miglior risultato di un costruttore, queste dieci vittorie in quindici round sono più che sufficienti per incoronare l'azienda italiana per la quarta volta nella sua storia. La squadra bolognese ha quasi 129 punti di vantaggio sul suo diretto avversario, l'Aprilia, e dovrebbe rivelarsi formidabile anche il prossimo anno, con l'arrivo di Bastianini nelle fila della Ducati Lenovo, scuderia all'avanguardia.

LEGGI ANCHE: Marquez, clamoroso ritorno al MotorLand Aragon

“Siamo felici di aver conquistato il nostro terzo titolo mondiale costruttori consecutivo, il quarto nella storia della Ducati MotoGP, confida Luigi Dall'Igna, direttore generale di Ducati Corse. E' un risultato che ci aspettavamo, visti i risultati ottenuti dai nostri piloti quest'anno, tra cui le sei vittorie di Bagnaia e le quattro di Bastianini. […] Adesso possiamo concentrarci esclusivamente sul titolo piloti: siamo a 10 punti dalla vetta della classifica e, a cinque gare dalla fine, la lotta per il campionato è più aperta che mai. »

La gioia sarà però di breve durata per gli uomini di Luigi Dall'Igna, visto che il campionato piloti è dalla loro parte indeciso. Grazie a questo nuovo podio di Bagnaia (e all'abbandono del leader Fabio Quartararo), l'azienda italiana inizia quest'anno a sognare una seconda corona. Il transalpino si è riportato a soli dieci punti dal francese, in una stagione che ricorda notevolmente quella della scorsa stagione. Ma Bagnaia aveva avuto un guasto alla partenza dello sprint finale lo scorso anno, cadendo a Misano e regalando così il titolo al suo avversario.

Potrà beneficiare della sua sfortunata esperienza, almeno quest'anno, lui che già in questo fine settimana ha dato segnali di maturità, conquistando a tutti i costi i punti per il secondo posto anziché quelli per la vittoria, contro il connazionale. Con cinque gare al termine, compresa la prossima in Giappone (dal 23 al 25 settembre) in Giappone (dal XNUMX al XNUMX settembre), in MotoGP non c'è comunque il rischio di annoiarsi!

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione