Dovizioso, vicinissimo al ritorno in Yamaha

Dopo un anno sabbatico, l'italiano dovrebbe tornare al lavoro unendosi al team Yamaha SRT il mese prossimo con un contratto che dovrebbe durare fino alla fine del 2022.  

pubblicato 27/08/2021 à 17:15

Tom Morsellino

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Dovizioso, vicinissimo al ritorno in Yamaha

A fine 2020 Andrea Dovizioso ha deciso di prendersi un anno di pausa dopo 327 GP disputati, di cui 229 nella classe regina. Durante le sue 13 stagioni trascorse in MotoGP, l'ormai 35enne italiano ha ottenuto 15 vittorie e un totale di 62 podi, di cui sei durante il suo unico anno con Yamaha nel 2012. E proprio sotto i colori dell'azienda di Iwata dovrebbe tornare Dovizioso, a partire da settembre.

Con la risoluzione del contratto di Maverick Viñales, la Yamaha è alla ricerca di un sostituto per concludere la stagione. Per il momento è Cal Crutchlow, collaudatore del marchio, a fungere da pilota ad interim, ma il britannico fatica a ritrovare il livello dell'anno scorso. Per questo motivo, si prevede che la Factory promuova prima del previsto Franco Morbidelli nella squadra ufficiale insieme al suo ex compagno di squadra Fabio Quartararo.

Ma questo trasferimento anticipato costringerà il team Petronas Yamaha SRT, struttura satellite di Yamaha, a trovare un sostituto. Dovizioso è quindi il candidato ideale per sostituire Morbidelli e mantenere lo stesso posto nel 2022. Simone Bastistella, manager di Dovizioso, che abbiamo potuto incontrare nel paddock di Silverstone, sta trattando per finire la stagione alla Petronas Yamaha SRT e proseguire nel 2022 in la squadra satellite che non porterà più questo nome in seguito all'annuncio del ritiro della Petronas dai Gran Premi.

Restano diversi dettagli da risolvere, a cominciare da quello della moto. Se Dovizioso decidesse davvero di tornare il mese prossimo per sostituire Morbidelli su una YZR-M1 di due anni fa, non ci sono dubbi che voglia avere nel 2022 lo stesso equipaggiamento dei suoi due omologhi nel team ufficiale. Secondo le informazioni, il nuovo sponsor della struttura satellitare dovrebbe essere WithU, fornitore italiano di internet ed energia, ma i sussidi basteranno a garantire una macchina di fabbrica a Dovizioso?

Inoltre, dopo lunghi mesi lontano dai circuiti, riuscirà Dovizioso, vice-campione del mondo dal 2017 al 2019 alle spalle di Marc Marquez, a tornare velocemente ai livelli di prima? Crutchlow è tornato nel paddock della MotoGP in occasione del GP della Stiria e questo ritorno non è certo una passeggiata per il britannico. Anche se Dovizioso ha girato per l'Aprilia, i test non hanno nulla a che vedere con un weekend di gara. E dopo otto stagioni nelle fila della Ducati, il ritorno in Yamaha non sembra così semplice come sembra. È quindi una sfida importante quella che attenderebbe Dovizioso.

Tom Morsellino

Giornalista e reporter di MotoGP.

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