Alex Rins (Suzuki), già tornato al Sachsenring?

Il pilota spagnolo Alex Rins, vittima di una clamorosa caduta durante lo scorso Gran Premio, si prepara a fare il suo ritorno al Sachsenring (Germania) questo fine settimana con la Suzuki.

pubblicato 15/06/2022 à 18:32

Tom Viala

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Alex Rins (Suzuki), già tornato al Sachsenring?

L'impressionante caduta di Alex Rins, causata da Nakagami, durante il Gran Premio di Catalogna dieci giorni fa. @Studio Milagro/DPPI

Infortunato al polso dopo essere stato travolto in una terribile caduta al primo giro del Gran Premio di Catalogna dieci giorni fa, Alex Rins (Suzuki) potrebbe già tornare in pista questo fine settimana nel Gran Premio di Germania, al Sachsenring. Lo spagnolo dovrà ancora superare alcune visite mediche prima di essere ritenuto in forma e risalire in moto.

La decisione finale è prevista questo giovedì

Dopo una breve pausa di dieci giorni, il MotoGP torna ad affrontare il Gran Premio di Germania al Sachsenring. Intanto Alex Rins ha iniziato un programma di terapia elettromagnetica e farmaci antinfiammatori, in seguito alla frattura dell'osso piramidale (triquetral) e al trauma alla caviglia. Lo spagnolo è rimasto coinvolto in un incidente a dir poco impressionante alla prima curva del Gran Premio di Catalogna, quando Takaaki Nakagami ha perso il controllo della sua moto, ingaggiando il pilota della Suzuki e Francesco Bagnaia (Ducati).

Dopo un ultimo controllo medico effettuato da un medico a Barcellona, ​​Alex Rins ha deciso di recarsi al Sachsenring:

“Alex Rins è venuto a trovarmi mercoledì mattina prima di partire per la Germania per valutare la forma del suo polso, abbiamo effettuato alcuni esami e sembra che la frattura stia bene, ma non è ancora guarita, spiega il medico incaricato del suo follow-up. Non si è mossa e si sta stabilizzando. Alex vuole provare a cavalcare, ma in questi giorni potrebbe aver bisogno di antidolorifici e terapia fisica. »

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Questo giovedì Rins dovrà superare gli ultimi controlli ufficiali da parte del dottor Angel Charte, direttore medico della MotoGP, nonché direttore sanitario del circuito del Sachsenring. Poi prenderanno la decisione finale, per dichiararlo idoneo a correre oppure no.

“Durante quest’ultima settimana ho lavorato molto duramente per cercare di riabilitare il più possibile il mio polso, dettaglia il principale interessato. Seguendo il consiglio di esperti medici, ho seguito un programma di recupero e ho cercato di acquisire mobilità e ridurre il dolore. Spero di arrivare in Germania in buone condizioni e giovedì farò le ultime visite mediche in circuito con i medici della MotoGP che mi diranno se sono idoneo a guidare oppure no... e se lo sono, andrò Esso ! »

La Suzuki potrà contare ancora sul campione del mondo MotoGP 2020, Joan Mir, ottavo nella classifica generale, a pari punti con il compagno di squadra (69). I due connazionali sono ancora alla ricerca della prima vittoria dell'anno con la casa giapponese, mentre, ricordiamo, quest'ultima si prepara a lasciare la disciplina a fine stagione. I due piloti però non hanno ancora comunicato la loro futura destinazione.

https://twitter.com/SuzukiOfficial/status/1537092421955334145

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