Pagenaud: “In modalità corsa siamo tra i migliori” a Indy

Poleman lo scorso anno alla 500 Miglia di Indianapolis, il francese domenica partirà 25° dopo una qualifica molto deludente. 

pubblicato 23/08/2020 à 18:42

Medhi Casaurang

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Pagenaud: “In modalità corsa siamo tra i migliori” a Indy

Che sensazioni provi dopo queste qualifiche?

Abbiamo sofferto di sovrasterzo e semplicemente ci è mancata velocità. Anche nel sorteggio non abbiamo avuto fortuna, visto che abbiamo estratto il numero 27, che ci ha mandato in pista alle 13, quando fa più caldo. Ma non abbiamo scuse visto che Marco Andretti è passato proprio dietro di noi e ha fatto il miglior tempo.

Come vivi la superiorità della Honda?

A Penske, Newgarden ha sfruttato al massimo la vettura. Ma la Honda ha fatto un ottimo lavoro e bisogna saper essere sportivi. Resta il fatto che essere migliori nella prestazione pura non significa che sarai migliore nelle corse.

 

Partire indietro alla 500 Miglia di Indianapolis non è proibitivo…

Assolutamente. L'abbiamo visto con Alexander Rossi l'anno scorso (partito 9° e arrivato negli scarichi di Pagenaud. ndr) o Juan Pablo Montoya nel 2015 (ultimo dopo qualche round prima di vincere. ndr). L’importante è avere una buona macchina da corsa, e per me è così. Giovedì ho ritrovato la mia auto dell'anno scorso nonostante l'Aeroscreen.

Nel traffico ho superato con facilità. Nella versione racing siamo tra i migliori con Helio. Anche Conor Daly (motore Chevrolet, ndr) è stato molto forte nel traffico, quindi con una pressione del turbo inferiore rispetto alle qualifiche, ritengo che siamo un po' più efficienti delle Honda.

Quanto ha cambiato le regole del gioco l'Aeroscreen?

Questo peso extra e le temperature della pista più elevate del normale aggiungono pressione allo pneumatico. Ma in termini di comportamento, il divario non è enorme. La grande differenza viene dal caldo e dalla potenza aggiuntiva (45 cavalli ndr) di cui abbiamo beneficiato durante le qualifiche e che ha contribuito ad un degrado più marcato delle gomme.

E anche se il giorno della gara dovrebbe fare ancora un po' più caldo rispetto allo scorso anno, non ci sarà la differenza di questa settimana.

Dopo queste difficili qualifiche, come lavorerà il Team Penske?

Tutto quello che possiamo fare è restare uniti, lavorare insieme, come abbiamo già fatto con Helio durante i test, ma anche con Josef e Will. E Penske è il tipo di squadra che sa uscire dai momenti difficili per brillare meglio.

Iniziare da vincitore uscente significa qualcosa?

È un onore. E poi questa vittoria mi toglie un peso dalle spalle. Quella sensazione di sapere se vincerai questa gara un giorno ti mette molta pressione. Ora posso concentrarmi su ciò che conta di più: le prestazioni.

 

Dopo la tua vittoria, ti senti più spaventoso?

Spero che mi temano. In questa stagione, vincendo in Iowa (18 luglio ndr) dopo essere partiti ultimi, tutti si sono accorti che eravamo a nostro agio sugli ovali.

Cosa cambia per te stare a porte chiuse?

Sembrerà una sessione di prova. Sarà un'edizione speciale, bisognerà trovare l'energia altrove. Ma resta la corsa più bella del mondo.

Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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