Franchitti prende le redini

Dario Franchitti, partito dalla pole, sapeva di non aver fatto lui la parte difficile. Lo scozzese ha quindi deciso di partire pulito per mantenere il comando alla prima curva. Dietro, Will Power e Graham Rahal non hanno lo stesso successo e tengono duro. Ma la sorpresa arriva da un pilota partito dalla quinta posizione, Alex Tagliani. Il canadese, che non si vedeva dalla gara del 7 giugno sull'ovale del Texas, porta i colori di Conquest Racing ancora più in alto che alla 500 Miglia di Indianapolis (vedi AUTOhebdo n°1702). Approfittando dello scontro tra Power e Rahal, Tagliani si è portato in seconda posizione, seguendo il trenino di Franchitti. Quest'ultimo si è fermato al 25° giro per fare rifornimento e ha lasciato il comando a Tagliani, che ha proseguito per otto giri.

Il canadese, però, ha dovuto fare i conti con il ritorno del connazionale Paul Tracy, che, partito dalla quindicesima posizione, ha rimontato giro dopo giro. Con l'aumento del numero dei pit-stop, il leader della corsa ha cambiato sterzo (Moraes, Scheckter) prima che Tagliani riprendesse il comando. Ma Franchitti beneficia di un ottimo tempismo, seppur inaspettato, rifornendosi proprio nel momento di una neutralizzazione. Vedendo tutti i suoi avversari fare lo stesso nella sua scia, lo scozzese è risalito in seconda posizione, prima di sorpassare Castroneve e riconquistare la leadership. Il brasiliano ha visto la sua corsa interrompersi diversi giri più tardi, quando ha commesso un errore, insieme a Tracy.

Franchitti non si sente più in pericolo e può festeggiare la sua seconda vittoria a Toronto, la terza stagionale, mettendo a segno 53 punti che gli permettono di riprendere il controllo del campionato. Davanti al pubblico di casa Tagliani non è riuscito a fare meglio del nono posto, comunque un buon risultato per la sua squadra. L?Indycar si prende una pausa il prossimo fine settimana prima di tornare in Canada, a Edmonton, il 26 luglio.