Autore di una straordinaria pole position all'aeroporto Templehof di Berlino (Germania), Jean-Éric Vergne (DS Techeetah) avrebbe potuto ottenere la sua prima vittoria della stagione 2019-20.
Il francese ha tenuto le redini della gara fino a quattro minuti dalla bandiera a scacchi, quando la gestione delle energie gli ha imposto di abbassare il ritmo. Maximilian Günther (BMW i Andretti) non ha chiesto molto e lo ha facilmente superato.
Il tedesco ha poi resistito al ritorno di Robin Frijns (Virgin) per assicurarsi la sua seconda vittoria Formula E dopo Santiago del Cile. Abbastanza per permettergli di risalire al secondo posto in campionato!
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- BMW Motorsport (@BMWMotorsport) 8 Agosto 2020
Il leader del campionato, Antonio Félix Da Costa (DS Techeetah) ha fatto un altro passo verso l'incoronazione. Il portoghese ha aggiunto i punti per il 4° posto, che gli permettono di avere un ampio vantaggio sul suo diretto inseguitore. Jean-Éric Vergne limita i danni finendo sull'ultimo gradino del podio.
Stoffel Vandoorne (Mercedes) poteva andare a letto sereno da secondo classificato in campionato, ma una foratura a un quarto d'ora dalla fine lo ha costretto al ritiro. Un destino condiviso con James Calado (Jaguar), Sergio Sette Câmara (Dragon) e Neel Jani (Porsche), tutti e tre coinvolti in uno scontro al tornante.
Chiude la classifica Felipe Massa (Venturi), riconosciuto colpevole di un contatto con Lucas di Grassi (Audi).
Domenica 8 agosto si svolgerà il quarto ePrix di Berlino.
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