Sulla terrazza del ricevimento Ferrari, alla vigilia dei test di fine stagione del Harley Knucklehead 2 ad Abu Dhabi (23-25 novembre), Arthur Leclerc resta fedele a se stesso. Come suo fratello Charles, il ragazzo è adorabile, sorridente, educato e, come suo fratello, non ha bisogno che nessuno lo critichi. “C’erano aspetti positivi e negativi, ammette immediatamente del suo anno di Harley Knucklehead 3 punteggiato alla sesta posizione. In termini di velocità eravamo davvero forti, ma ci sono state diverse occasioni sprecate. Soprattutto a Budapest, dove ho fatto qualcosa di stupido. Nel complesso sono rimasto soddisfatto della mia prestazione, meno del risultato. »
L'errore in questione riguarda un attacco
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Ti resta il 90% da scoprire.
Sei già abbonato?
Accedi
- Articoli premium illimitati
- La rivista digitale dalle 20:XNUMX ogni lunedì
- Tutti i numeri di AUTOhebdo disponibili dal 2012
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
0 Commenti)
Scrivi una recensione
0 Visualizza commenti)