António Félix da Costa davanti a Jean-Eric Vergne a Riad

António Félix da Costa offre alla BMW un primo successo in Formula E dopo la sua vittoria in Arabia Saudita contro Jean-Eric Vergne (DS Techeetah).

pubblicato 15/12/2018 à 14:27

Pierre Nappa

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António Félix da Costa davanti a Jean-Eric Vergne a Riad

Per il debutto ufficiale di BMW come costruttore, associato al team Andretti, in Formula E, l'azienda di Monaco ha impressionato questo sabato a Riad, in Arabia Saudita, con la vittoria diAntonio Félix da Costa.

Già autore della pole position, il portoghese, nonostante una posizione in griglia poco accademica, aveva ben padroneggiato la sua fuga per passare in vantaggio Sébastien Buemi (Nissan e.dams) nelle prime battute di gara, lo svizzero si è liberato velocemente di José Maria Lopez (Dragon Racing).

Il primo giro di gara è stato segnato anche dal contatto con le barriere di Edoardo Mortara (Venturi), che ha tirato dritto con un probabile problema ai freni. Il pilota del Venturi è riuscito finalmente a ripartire ma con l'ala anteriore danneggiata.

 

 

Vergne e Lotterer si fermano

Se António Félix da Costa resta un leader solido, Jean-Eric Vergne (DS Techeetah), come il suo compagno di squadra André Lotterer, è passato all'offensiva nel primo quarto d'ora. Lopez, poi Buemi, hanno ceduto al francese, che alla fine si è portato in vantaggio a 26′ dal traguardo sul portoghese leader (la gara dura ormai 45 minuti più un giro).

DS Techeetah vede anche una possibile doppietta per un po', dato che Lotterer supera a sua volta il pilota della BMW i Andretti. Ma la svolta è stata quasi immediata, visto che Vergne e Lotterer sono stati entrambi penalizzati con un drive through per aver superato il limite di potenza durante la rigenerazione.

 

 

Abbastanza per restituire il controllo dell'evento ad António Félix da Costa. Vergne, arretrato oltre la top 3, inizia una nuova rimonta e supera José Maria Lopez, l'argentino si ferma subito in pista con un auto danneggiata la sospensione posteriore sinistra.

Il Full Course Yellow viene messo in atto dalla direzione della gara prima che la safety car venga utilizzata per evacuare la vettura dell'ex tre volte campione del mondo WTCC.

Dopo aver avuto la meglio su Buemi, Vergne ha riconquistato la seconda posizione ai danni di Jérôme d'Ambrosio (Mahindra Racing), grazie all'utilizzo della sua modalità Attack. Ma il francese non riuscirà ad attaccare il leader António Félix da Costa, che alla fine vince davanti al campione uscente e a Jérôme d'Ambrosio. Si tratta del secondo successo per il portoghese dopo quello di Buenos Aires nel 2015.

Mitch Evans (Panasonic Jaguar Racing) ha conquistato il quarto posto davanti ad André Lotterer. Seguono le due Nissan e.dam di Sébastien Buemi e Oliver Rowland, e le due Audi Sport ABT Schaeffler di Daniel Abt e Lucas di Grassi. Nelson Piquet (Panasonic Jaguar Racing) completa la top 10.

Per il loro debutto nella disciplina, Felipe Massa (Venturi) e Stoffel Vandoorne (HWA Racelab) hanno concluso 14° e 17°. Tom Dillmann (NIO) conquista il 15° posto sotto la bandiera a scacchi.

Classifica in arrivo

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