La WRT ha perso (quasi) tutto a Spa dopo sei ore

Due vetture del Team WRT si sono ritirate dopo sei ore e la terza è stata ritardata. 15 vetture sono sullo stesso giro, guidate dalla Mercedes AKKA-ASP.

pubblicato 24/10/2020 à 22:41

Toulisse

0 Visualizza commenti)

La WRT ha perso (quasi) tutto a Spa dopo sei ore

La strategia prima della 24 Ore di Spa era chiara tra i team: sopravviviamo alla prima metà di gara rimanendo sul giro del leader poi attacchiamo domenica mattina.

15 vetture hanno raggiunto l'obiettivo dopo sei ore di gara, che si sono svolte in condizioni alternate di asciutto e leggera pioggerellina tipica delle Ardenne. Là Mercedes A comandare la classifica AKKA-ASP n°88 di Timur Boguslavskiy-Felipe Frage-Raffaele Marciello, partiti dalla pole. Sei Porsche, una Mercedes, due Ferrari, due Lamborghini, una Honda, una Bentley e un'Audi gli sono alle calcagna.

Solo un'Audi sì su cinque iscritte in Pro.

Il numero 66 di Frédéric Vervisch-Mattia Drudi-Patric Niederhauser è il sopravvissuto alla strage del Marchio degli anelli. Il Team WRT, sebbene imperiale dall'inizio della stagione, ha perso le sue tre vetture. Charles Weerts è stato vittima del primo grande colpo di scena di questa gara.

L'Audi #32 è stata arpionata dopo tre ore di corsa dalla BMW #34 Walkenhorst Motorsport guidata da Nicky Catsburg. Anche l'olandese non è uscito indenne dall'evento, dato che la BMW si è ritirata qualche tempo dopo.

Alla fine della corsa di sei ore, è stata la volta di Kelvin Van der Linde a provare la disillusione. Il sudafricano si è fermato a bordo pista al volante della numero 31, che poi è salita sul podio. Quanto alla numero 30 di Matthieu Vaxivière-Ferdinand Habsbourg-Dennis Marschall, si è ritrovata a tre giri di distanza dopo un contatto ad inizio gara con una Mercedes. Anche la vettura numero 25 di Saintéloc è stata ritardata di un giro.

Altra vittima, la BMW quindi con la n°34 ma anche la n°35. Dopo 3 ore e mezza di corsa, Nick Yelloly ha perso il controllo della sua vettura su un cordolo e ha concluso la sua gara con le gomme. Stava perdendo una svolta nell'avventura. Non lanciato, ma sicuramente ha colpito nel segno sull'elica.

Ci sono stati sei ritiri ufficiali dopo sei ore di gara, tra cui la Mercedes AKKA-ASP n. 87 schierata in argento nelle mani di Jean-Luc Beaubelique, Fabien Barthez, Jim Pla e Thomas Drouet. Là McLaren iscritto da Optimum Motorsport è a più di 40 giri dal leader.

Da segnalare infine il valzer di penalità in atto fin dall'inizio della gara. Tra i primi, sette vetture hanno subito un drive through, per il momento senza conseguenze.

Nella Pro-AM, la Ferrari Tempesta Racing di Jonathan Hui, Chris Froggatt, Eddie Cheever e Giancarlo Fisichella è al comando mentre la Mercedes Haupt Racing di Gabriele Piana, Michele Beretta, Sergey Afanasiev e Hubert Haupt guida la categoria Silver.

0 Visualizza commenti)