Sull'Autodromo Vallelunga aleggiava l'aria del Nürburgring. Come in Germania, meno di due mesi fa, nel fine settimana del 6° turno WTCR è stato rovinato da ripetute forature. Se nell'Inferno Verde si era presa la decisione di annullare il giro prima dell'inizio delle gare, in Italia solo Lynk & Co ha suonato la campana a morto della rivolta. Mentre dovevano essere sedici
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