Barcellona – Vittoria per AKKA-ASP, i campioni piloti Iron Lynx

Quattro contendenti, una corona. La finale del GT World Challenge Europe Endurance Cup sul circuito di Barcellona prometteva una lotta intensa. Alla fine, è stata la Ferrari 488 GT3 Evo guidata da Alessandro Pier Guidi, Côme Ledogar e Nicklas Nielsen a vincere il campionato. La Mercedes-AMG GT3 #88 AKKA-ASP ha vinto oggi dopo essere stata in testa dall'inizio alla fine.

pubblicato 10/10/2021 à 19:04

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Barcellona – Vittoria per AKKA-ASP, i campioni piloti Iron Lynx

AKKA-ASP vince a BAarcelone grazie alla sua Mercedes-AMG n.88. ©SRO/Patrick Hecq Fotografia

Sin dall'inizio, un contatto che ha coinvolto quattro vetture del gruppo ha causato l'uscita della safety car per pochi giri. La gara, dopo la prima ora, è rimasta relativamente calma, senza azioni degne di nota a parte qualche testacoda. La Lamborghini #63 Orange1 FFF Racing Team è stata la prima ad entrare ai box, tentando una mossa strategica per il campionato. Tuttavia, ha ricevuto un drive-through dopo aver inviato il file Ferrari Testacoda la 488 GT3 Evo n°488 della Rinaldi Racing. Una sanzione che priva definitivamente l'equipaggio del titolo.

Stessa punizione per Porsche 911 GT3-R n°22 GPX Martini Racing, fino ad allora seconda. La colpa è stata un'infrazione avvenuta durante il pit-stop: la pistola ad aria infatti era collegata alla ruota prima che questa non toccasse più terra. Un errore pagato caro, che ha rilanciato la corsa per il podio.

A quaranta minuti dalla fine, un guasto alla sospensione della Porsche 911 GT3-R numero 222 del Team Allied Racing ha causato una Full Course Yellow, presto accompagnata dalla safety car. Venti minuti dopo, la gara era nel panico. Dries Vanthoor (Audi R8 LMS GT3 n°32 Team WRT), scatenato, ha dato il massimo per tornare sul podio, sempre con in mente il campionato. Allo stesso tempo, la Ferrari #51 Iron Lynx faticava in settima posizione.

Poco credibile: Antonio Fuoco (Ferrari n. 71 Iron Lynx), dopo una difesa muscolare, ha forato la ruota posteriore sinistra e si è fermato a metà del circuito! Questa manovra, che ha fatto uscire nuovamente la safety car, è arrivata proprio al momento giusto per l'altro Iron Lynx. Le posizioni, infatti, sono rimaste invariate fino allo scacchiere.

La Mercedes La vettura #88 vince davanti alla Porsche 911 GT3-R #54 della Dinamic Motorsport. L'Audi #32 è finalmente arrivata terza. Questa è anche la prima vittoria di Mercedes-AMG Resistenza Cup dal 2018. “Per noi è stata una bella gara, speravamo che la Ferrari fosse più indietro nella generale. Anche se a Spa non abbiamo raccolto i punti che ci aspettavamo, oggi siamo comunque contenti, anche se un po' tristi. » confidano i vincitori della giornata.

I campioni completano un anno eccezionale: “La Ferrari non è il marchio più veloce ma la nostra costanza ci permette di vincere il titolo. Oggi non avevamo il ritmo. Spa è stata una tappa cruciale per il nostro successo”.

AKKA-ASP ottiene la doppietta vincendo l'argento, davanti all'Audi R8 LMS GT3 del Team WRT numero 31. Completa il podio la Mercedes-AMG #7 Toksport-WRT. Nella Pro-Am, la Mercedes-AMG numero 20 del team SPS Automotive Performance ha vinto davanti alla Lamborghini numero 77 della Barwell Motorsport e allaAston Martin n°97 Oman Racing.

Nicola Pasquale

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