WEC – Oak Racing ha un vantaggio per espandersi in Brasile

Con la doppietta ottenuta nell'ultima 24 ore di Le Mans nella LM P2, Oak Racing ha già avuto una stagione ricca di successi ottenendo il primo grande successo della sua storia. Ma sarebbe una scarsa comprensione da parte di Jacques Nicolet e dei suoi uomini credere che intendano fermarsi qui. Infatti, le loro due Morgan-Nissan n°35 e 24 sono attualmente nei primi due posti del Trofeo Resistenza che incoronerà a fine anno i migliori piloti LM P2 iscritti al Campionato Mondiale Endurance (WEC). Tornati al lavoro con il quarto appuntamento dell'anno in Brasile, in occasione della 6 Ore di San Paolo, i piloti dell'Oak Racing intendono incrementare il loro vantaggio in vetta al campionato.

“Vincere Le Mans è stato il momento clou della mia carriera agonistica e quest’estate siamo stati molto impegnati con i media e gli sponsor, ha spiegato Ricardo Gonzalez, che guida la Morgan #35 insieme a Bertrand Baguette e Martin Plowman. È giunto il momento di risalire in macchina e provare ad aumentare il nostro vantaggio in testa al campionato LM P2. Ho avuto la possibilità di gareggiare in una gara a Interlagos diversi anni fa. E' un circuito stupendo e sono sicuro che sarà molto interessante con la Morgan-Nissan LM P2. Non vedo davvero l'ora di rivedere i miei compagni di squadra e lottare per un'altra vittoria. »

Con un totale di 77 punti, l'equipaggio della n. 35 dovrà guardarsi dalla vettura gemella n. 24, in agguato con 73 unità sul suo cronometro. E il suo trio rinnovato, composto da Olivier Pla, David Heinemeier-Hansson e Alex Brundle. “L’anno scorso questa gara ha segnato il mio debutto con OAK Racing nel WEC, disse quest'ultimo. Inoltre, è bello guardare indietro e vedere quanto le cose si sono evolute da allora. Quest'anno torno con più esperienza e sono fiducioso nella nostra capacità di ottenere un buon risultato. »

Non dimentichiamoci inoltre di tenere d'occhio l'Art Car scoperta a Le Mans, la vettura numero 45, che correrà fino alla fine dell'anno nel WEC. con in particolare l'impegno della giapponese Keiko Ihara.