WEC – Kazuki Nakajima: “Dovevo davvero spingere”

Cosa possiamo imparare dalle qualifiche della 6 Ore di Silverstone, prova di apertura del motomondiale?Resistenza ? Que des trois constructeurs présents en LM P1, aucun n’a vraiment réussi à faire le différence. Si Toyota s’est octroyé la pole-position grâce à un chrono, sur la moyenne des quatre tours, de 1’42 »774, l’Audi R18 e-tron quattro n°1 et la Porsche 919 Hybrid n°14 n’accusent respectivement que 0 »005 et 0 »313 de retard.

“È davvero stretto, ammette del resto Kazuki Nakajima, responsabile delle qualifiche della Toyota #7 con Alexander Wurz. Ho dovuto davvero spingere nel mio ultimo giro per stabilire questo tempo. E tanto più che le mie gomme avevano già fatto sei o sette giri. Devo ringraziare Alex, perché ha preservato bene le gomme, cosa che mi ha permesso di avere grip fino alla fine della sessione. Ho davvero beneficiato di un buon giro in cui tutto ha funzionato bene con il traffico. Sono felice che il lavoro abbia dato i suoi frutti. Domani spingeremo forte. »

Un'ambizione ovviamente condivisa dai suoi compagni di squadra Stéphane Sarrazin e Alexander Wurz, che l'austriaco aggiunge: “Ora siamo concentrati sulla gara, è lì che intaschiamo i punti. »

Ostacolata da una sostituzione del supercondensatore questa mattina, la Toyota TS040 Hybrid n. 8 del trio Sébastien Buemi-Anthony Davidson-Nicola Lapierre dal canto suo ha siglato il 5° miglior tempo, a 0”415 dalla pole position. Davidson è comunque positivo e si rallegra nel constatarlo “il TS040 è al passo. La nostra macchina non era in buone condizioni a causa del problema riscontrato questa mattina. Mi sono presentato all'inizio delle qualifiche senza guidare da ieri mattina (primo turno di prove libere. ndr). La pista si è evoluta molto, proprio come la macchina. » “Lo spettacolo c'è”, conclude Nicolas Lapierre.