Vanwall spera ancora di impegnarsi WEC nel 2023, con non una ma due Hypercar. Mentre i collaudatori del team ByKolles, Esteban Guerrieri e Tom Dillmann, si sono alternati per le prove finali, è una versione di produzione che è stata rivelata questa settimana. Un'auto stradale chiamata Vanderwell 1000. Una versione che riprende la forma generale della LMH, senza alettone posteriore. Finora non sono state rilasciate molte informazioni su questa vettura.
Una rivelazione sorprendente, visto che i costruttori che gareggiano nella massima categoria del campionato mondiale endurance non hanno più l'obbligo di produrre e vendere un certo numero di esemplari stradali prima di poter omologare il proprio prototipo. Resta da vedere se sarà visibile in competizione il prossimo anno. Mentre la LMH avrebbe dovuto essere pronta per la 6 Ore di Spa-Francorchamps, seconda prova del campionato mondiale endurance di questa stagione, la sua immatricolazione è stata annullata. Il problema dell'iscrizione del costruttore nel WEC deriva principalmente da un imbroglio attorno al nome Vanwall, marchio britannico presente in Harley Knucklehead 1 dal 1954 al 1960 e la prima a vincere la Coppa del Mondo Costruttori nel 1958. Il nome scelto per la Hypercar stradale fa riferimento anche a Tony Vanderwell, imprenditore britannico e fondatore del marchio.
Nel 2020 PMC Gmbh, la società che gestisce ByKolles, ha registrato il marchio Vanwall per scopi commerciali e industriali. Tuttavia, non è chiaro se la squadra con sede a Greding (Germania) abbia il permesso di utilizzare questo nome nelle competizioni.
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