Benoît, in Giappone guadagni molto. Vieni a Le Mans con la stessa sete di vittoria?
Finché avremo una buona macchina, possiamo sperare in buoni risultati. In Giappone sono nel miglior team della Formula Nippon e nel miglior team del GT. Lì sono in un top team, spero di poter continuare lo slancio dei miei buoni risultati.
Le Mans, è una gara alla quale sei legato?
Sono molto legato perché ho vissuto lì per sette anni, sono nato ad Alençon che non è lontano. E poi correre per Henri è già qualcosa. Quindi faccio tutto, tutto, tutto per poter fare Le Mans. Ad esempio, l’anno scorso avevo programmato una gara di Formula Nippon per lo stesso fine settimana. Sono andato a trovare l'associazione piloti in Giappone per cambiare la data e sono rimasto soddisfatto. Non abbiamo il diritto di organizzare una gara nazionale lo stesso giorno della 24 Ore, è semplicemente impossibile.
Hai speranze di buoni risultati?
L'obiettivo è soprattutto finire la gara, senza pensieri. Poi vedremo a che punto siamo. I test di Magny-Cours erano ormai alle porte. Il secondo giorno sono riuscito ad attaccare un po’ di più. I tempi sembravano ragionevoli. Quindi, per ora, va tutto bene.
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