Thierry Tassin (WRT): “Abbiamo sofferto per tutta la gara”

Non abbiamo mai sentito la vostra Oreca n°31 molto vivace questo fine settimana. Per quello ?

In qualifica abbiamo sofferto di un deficit nella velocità massima. Volevamo cambiare anche il motore, ma Gibson ci ha fatto sapere che nei dati non c'era nulla di anomalo. Quindi non abbiamo cambiato nulla, ma abbiamo sofferto per tutta la gara.

Dove nello specifico?

Nel primo e nel terzo settore. Probabilmente è dovuto ad un problema al motore perché non perdiamo in rettilineo. A parte questo, la vettura era piacevole da guidare e il degrado degli pneumatici era molto buono.

Perché hai dovuto mettere l'auto nel box?

Abbiamo riscontrato un problema con il rilascio della frizione. Abbiamo provato a finire così, ma è arrivato un punto in cui non potevamo ripartire e abbiamo dovuto riparare. L'idea era quella di essere classificati, soprattutto perché i n°24, n°25 e n°26 non segnano i campionati (perché non sono registrati per l'anno, ndr). E questo ci ha permesso di regalare chilometri a Carlo Milesi, che ha guidato molto bene.

Ci sono ancora alcuni aspetti positivi da ricordare, giusto?

I nostri piloti non hanno commesso alcun errore, hanno guidato bene, macinato chilometri e lo stesso vale per la squadra. Ma partiamo con un punto interrogativo. Perché siamo così lenti in linea retta? Ma è così. Abbiamo imparato tante cose ed è così che diventi più forte. La vettura numero 22 della United Autosports era imbattibile, ma penso che avremmo potuto lottare per il secondo posto senza i nostri problemi tecnici. Ma questo fa parte del motorsport. IL WEC, è qualcosa di diverso daOLMI e tutti abbiamo imparato molto, dai piloti agli ingegneri ai meccanici e io stesso a livello sportivo.